Il comitato “Alcuni abitanti di San Michele- sull'ingiustizia gas metano

Il comitato “Alcuni abitanti di San Michele- sull’ingiustizia gas metano

Il comitato “Alcuni abitanti di San Michele- sull’ingiustizia gas metano

giovedì 07 Febbraio 2008 - 10:09

Diversi comitati, stesse problematiche. L’associazione “Alcuni abitanti di San Michele-, infatti, nata alcuni anni fa, ci tiene a sottolineare che il comitato “La rinascita di San Michele- è un’entità diversa, per quanto gli obiettivi siamo praticamente uguali: «la risoluzione dei tanti problemi persistenti nel nostro villaggio di San Michele, retaggio di cattiva amministrazione al Comune di Messina da almeno vent’anni». Ricordando che domenica, alle 12, “La rinascita di San Michele- ha organizzato una manifestazione pubblica, il comitato “Alcuni abitanti…- interviene su quella che viene definita “l’ingiustizia Gas Metano-.

«Diversi mesi fa – si legge in una nota inviata a Prefettura, Comune e Procura della Repubblica – è stata “completata- la rete del metano, nel nostro villaggio. Meglio dire, che è stata realizzata, una condotta principale, sotto la sede stradale, in viale Giostra lato sud-ovest e in via Comunale sino in contrada Pisciotto – strada principale del villaggio – senza costruire le diramazioni ad essa. Così, i proprietari delle abitazioni vicine alla condotta principale, hanno la facoltà di allacciarsi alla rete del gas, per servire le proprie abitazioni, mentre tanti altri, non possono usufruirne, poiché la condotta principale, dista solo alcune decine di metri dalle case, e secondo Siciliana Gas, operatore per la distribuzione del gas naturale a Messina, non è possibile realizzare attraversamenti con tubazioni nei torrenti. Lampante, e quanto accade nel nord-est del villaggio, al di là del torrente, esattamente in via Volta e verso il potenziale prolungamento della stessa, fino in contrada Pisciotto (zona esclusa dalla rete metanifera sìne dìe). Per collegare questa parte del villaggio, pare, sia indispensabile l’attraversamento del torrente locale, qui non realizzabile, mentre in altri punti è già stato fatto [sotto l’alveo del torrente Cardillo (servito a congiungere la tubazione tra la fine di viale Giostra e l’inizio di via Comunale)]».

«Non riusciamo a comprendere – prosegue il comunicato – i motivi di codesto atteggiamento, da parte della società del Gruppo ENI, ma conosciamo gli effetti a carico degli esclusi. Difatti, la mancata metanizzazione, nel resto del villaggio, costringe questi cittadini, a utilizzare la sola energia elettrica per tutti i servizi essenziali (riscaldamento dell’acqua e degli ambienti ecc…), con spese sempre più onerose per i continui balzelli sulle bollette Enel, mentre gli stessi servizi, sono regolarmente forniti a quanti vivono al di là del torrente, giacché, zona servita dal metano, quindi con costi di esercizio, molto più contenuti. I proprietari delle abitazioni, più vicini alla condotta principale, per collegarsi al servizio, in fase di contratto, hanno contribuito alle spese, in modo irrisorio, pagando solo 150,00 euro al gestore, invece, per servire il resto del villaggio, Siciliana Gas S.p.A., chiede contributi enormi, pari a decine di migliaia di euro. Tuttavia, crediamo, che la costruzione della rete di distribuzione del gas metano, rientri nelle previste opere di urbanizzazione primarie, concesse dal Comune. Quest’ultimo, secondo noi, tramite le amministrazioni passate, maggiormente responsabile del disservizio prodotto. Inverosimile, non consentire pari dignità e uguaglianza ai cittadini del medesimo villaggio. Pertanto – in conclusione – chiediamo agli Organi Competenti, di fare luce su quanto esposto».

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Premi qui per commentare
o leggere i commenti
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Salita Villa Contino 15 - 98124 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007

Questo sito è associato alla

badge_FED