Continua la saga del forte negato

Continua la saga del forte negato

Redazione

Continua la saga del forte negato

venerdì 01 Maggio 2009 - 12:32

Non accenna a placarsi la polemica sulla mancata concessione del Forte Ogliastri all’Associazione Ecologia Solidale, che intendeva organizzarvi la Festa del Primo Maggio. Questa mattina una delegazione dell’Associazione ha voluto verificare con un sopralluogo la veridicità delle motivazioni che, secondo il Comitato di Gestione del Forte, non avrebbero consentito l’apertura odierna della struttura restaurata e restituita di recente alla fruizione pubblica.

Come recita un comunicato dell’Associazione ecologista, Forte Ogliastri era stato negato per -l’assoluta assenza presso la struttura di Forte Ogliastri, nel giorno 1.5.2009, di personale di custodia e di vigilanza da parte del Comune di Messina”.

Ecologia Solidale dichiara che, invece, la delegazione che si è recata oggi sul posto -ha constatato che, sui luoghi, era presente una pattuglia di Vigili Urbani a presidio quotidiano della struttura.

Risulterebbe, inoltre, che la custodia dello stabile viene affidata ai responsabili dell’organizzazione degli eventi e che il servizio di videosorveglianza dei VV.UU. viene prestato tutti i giorni fino alle ore 13.00, anche in presenza di manifestazioni diurne e serali.

Tutto ciò in aperto contrasto con quanto affermato dal Comitato Tecnico Scientifico di gestione e dal Presidente della Quinta Circoscrizione dott. Alessandro Russo che, con nota prot. 571 del 29.4.09, revocava la concessione per lo svolgimento della Festa del Primo Maggio con le motivazione sopra riportate. Oggi emerge che tale giustificazione è inesistente.-

L’Associazione Ecologia Solidale, naturalmente, dà un giudizio molto negativo sullo svolgimento della vicenda e attaccca duramente affermando che -l’aver impedito la fruibilità del Parco Forte Ogliastri, alla cittadinanza e ad una libera associazione locale, è una grave discriminazione che lascia supporre la volontà di un’utilizzazione della struttura, più che discrezionale, arbitraria.

L’Associazione nel prendere atto del comportamento poco democratico e poco istituzionale, sia del Presidente della Circoscrizione e sia da parte del Comitato di Gestione, chiede le immediate dimissioni dei soggetti interessati e invita gli organi preposti ad accertare se vi siano eventuali abusi o elementi di reato. Seguirà esposto all’Autorità Giudiziaria-.

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