Venti anni di precariato per circa 300 dipendenti ritenuti indispensabili per mandare avanti la macchina amministrativa
“E’ necessario applicare le norme di stabilizzazione in tutte le amministrazioni pubbliche della provincia-.
Partendo da questo assunto la Cgil di Messina chiede al commissario Sinatra di aprire un tavolo di confronto con tutte le organizzazioni sindacali, per arrivare a stabilizzare i 300 contrattisti precari del Comune di Messina.
-Le norme sulla stabilizzazione dei precari nelle pubbliche amministrazioni, introdotte dalla legge Finanziaria 2007 confermate ed estese dalla Finanziaria 2008, prevedono la cessazione del ricorso a contratti flessibili e temporanei in tutti gli uffici pubblici. Nei giorni scorsi è stato stipulato l’accordo per il superamento del precariato in sanità in Sicilia. É arrivato il momento di applicare queste norme anche negli enti locali della nostra regione e avviare alla stabilizzazione un numero consistente di precari nella nostra provincia riconoscendo loro, finalmente, i normali diritti di ogni lavoratore-, si legge in una nota della Cgil di Messina.
La Cgil evidenzia che al Comune di Messina i contrattisti che svolgono funzioni istituzionali sono indispensabili per mandare avanti la macchina amministrativa, sebbene precari da oltre venti anni.
-Al Comune di Messina ci sono i posti in Pianta organica e il costo per l’Ente è assolutamente identico. Quindi, perché non applicare la legge? Chiediamo al Commissario Sinatra di convocare un urgente incontro con le organizzazioni sindacali per avviare la stabilizzazione di questi lavoratori-.
