«Presi in giro per l’ennesima volta: l’aumento a 24 ore è solo provvisorio e le 200 ore in più verranno trattenute per l’IRPEF calcolato per tutto l’anno»

«Un gruppo di lavoratori a tempo determinato del Comune di Messina (errato chiamarli articolisti) in quanto firmatari di un contratto anche se a tempo determinato, vogliono smentire chi dichiara che gli stessi sono soddisfatti per l’integrazione oraria da 18 a 24 ore». Lo si legge in una nota diffusa dagli stessi: «E’ falso, non sono affatto soddisfatti in quanto: l’aumento delle ore è provvisorio, non è per tutto il 2009, ma come da Deliberazione della Giunta Comunale n. 54 del 30 gennaio 2009 è solo per il corrente mese cioè, dal 01/02/2009 al 28/02/2009; che le 200 (duecento) ore in più che dovrebbero percepire, vengono trattenute per l’IRPEF non calcolato per gli effettivi mesi di integrazione oraria ma per tutto l’anno (poi a conguaglio, le somme dovute non vengono restituite), quindi, soddisfatti di cosa? Di essere presi in giro per l’ennesima volta?».

«Si riterranno soddisfatti – si legge ancora – solo quando l’Amministrazione Comunale, assumendosi le proprie responsabilità, farà loro un contratto a tempo indeterminato in pianta organica e nel frattempo se vuole equiparare veramente i 301 contrattisti con lo stesso orario fare a tutti il contratto provvisorio a 24 ore, invece di dare un’integrazione saltuaria a chi ha il contratto a 18 ore, questa sarebbe solo questione di giustizia, fermo restando che i contrattisti precari del Comune di Messina pretendono la loro definitiva stabilizzazione con il contratto a tempo indeterminato full-time».