La Uil TuCS, Unione Lavoratori Turismo Commercio e Servizi, rende noto l'esito dell'incontro avuto con i vertici dell'azienda e annuncia la necessità di un nuovo confronto

Problemi all’orizzonte anche tra i lavoratori della catena dei supermercati Sma di Messina e i vertici dell’azienda. A dare notizia dell’incontro tenutosi presso il Simply Contesse di Messina, la Segreteria Provinciale UILTuCS di Messina che ha ritenuto necessario fare una panoramica su tutte le criticità che sono state sollevate nel corso dell’ultimo anno e alle quali l’Azienda, afferma il sindacato, non ha mai dato risposte, fissando per ben tre volte incontri per poi rinviarli.

A creare disagi tra i lavoratori, sostiene la UilTuCS, continui cambi di orario non rispettosi dei contratti e delle esigenze dei lavoratori; ventilate trasformazioni di alcuni part-time senza rispetto del criterio di anzianità; ore di straordinario fatte e mai pagate; continui controlli sul personale al limite della legalità, eseguiti da improvvisati cameraman con l’ausilio di video telefonini e l’elenco sarebbe ancora lungo.

Problemi di cui l’azienda ha dapprima negato l’esistenza, afferma il sindacato, e a cui ha poi risposto con il cosìdetto demansionamento, ovvero un cambiamento nei livelli di incarico che nella logica della società dovrebbe rappresentare la soluzione a tutti i problemi : “I lavoratori coinvolti in tale progetto saranno così comprensivi da cedere i loro livelli e permettere ad altri colleghi di livello inferiore che attualmente svolgono la mansione di capo settore di ottenere il meritato riconoscimento”. La UilTuC non intende però abbassare la guardia e chiede ai vertici locali della nota catena di supermercati un nuovo incontro in cui stavolta vengano fornite ai lavoratori risposte più esaustive sulla loro posizione lavorativa.