I Carabinieri di Barcellona Pozzo di Gotto hanno arrestato, con l’accusa di porto abusivo di armi e violazione degli obblighi domiciliari, il sorvegliato speciale Carmelo D’Amico (nella foto), 36 anni.
Denunciate a piede libero altre quattordici persone per omessa custodia di armi.
I fatti risalgono alla giornata di ieri allorquando, per festeggiare la chiusura della stagione venatoria, trentatré persone (provenienti dalle province di Messina e Catania) si sono riunite nel casolare di campagna di D’Arrigo; tra queste, comparivano molti pregiudicati e diversi minori. Tra i soggetti identificati, anche un ex poliziotto.
Al termine del pranzo, la compagnia ha pensato di uscire all’esterno ed utilizzare fucili da caccia e carabine (tutti regolarmente denunciati) per sparare contro oggetti lanciati in aria.
Alcuni vicini hanno, però, udito il baccano e, impauriti, hanno chiamato i militari dell’Arma.
Intervenuti sul posto, i Carabinieri hanno sequestrato ben duemila bossoli di cartucce ed appurato che alcuni dei pregiudicati presenti stavano insegnando a sparare ad alcuni minori, tra i quali anche un bambino di otto anni.
Da qui la denuncia per omessa custodia di armi, mentre per il D’Amico sono scattate le manette.
