La Filcams Cgil lancia l'allarme: «Chiudono i bar della stazione, a breve lo sfratto. Licenziato il personale»

La Filcams Cgil lancia l’allarme: «Chiudono i bar della stazione, a breve lo sfratto. Licenziato il personale»

Redazione

La Filcams Cgil lancia l’allarme: «Chiudono i bar della stazione, a breve lo sfratto. Licenziato il personale»

giovedì 29 Gennaio 2009 - 11:04

Silvestro, Filcams Cgil: «Centostazioni (Fs) vuole le chiavi il primo Febbraio, e nessuno subentrerà»

Dal prossimo I febbraio i bar della Stazione marittima e centrale di Messina, resteranno chiusi. Centostazioni, la società che gestisce gli immobili delle ex FS, ha comunicato il mancato rinnovo del contratto di locazione alla ditta Carano e Colosi che attualmente li gestisce indicando come termine perentorio il I Febbraio, tanto che l’impresa ha già inviato ai 20 lavoratori i preavvisi di licenziamento.

-Una situazione non chiara- spiega però Carmelo Garufi, segretario della Filcams Cgil di Messina-. Centostazioni, da noi contattata per sapere quale azienda subentrerà e richiedere, come avviene in questi casi, il transito del personale da un’azienda alla subentrante, ci ha indicato il Gruppo Cremonini vincitore della gara nazionale. Ma per il gruppo Cremonini la gestione dei BAR della stazione di Messina non è cosa pacifica e di certo non avverrà nel breve periodo-.

La Filcams Cgil ha già inviato una richiesta di incontro presso l’Ufficio provinciale del lavoro sollecitando la convocazione delle parti con l’obiettivo di ottenere una proroga dell’attuale locazione affinché si possa avere il tempo di avere elementi certi e avviare una trattativa. -Il personale che oggi opera nei due Bar, 20 padri di famiglia, è da più di trent’anni che lavora in quei bar, passando di gestione in gestione Oggi però non si parla di cambio gestione- spiega Garufi-, ma di cessazione di attività e per loro di licenziamento-.

Il segretario generale della Filcams Messina, Pippo Silvestro, sottolinea anche un altro aspetto di questa vicenda. -Tra Centostazioni e gruppo Cremonini c’è solo una certezza: dal I febbraio i Bar della Stazione saranno chiusi con tutti i conseguenti disagi per i passeggeri dei treni e anche dei pullman. Una chiusura che rischia di essere definitiva, così come accaduto in altre città italiane. Centostazioni infatti applica per i suoi immobili un canone unico, indipendente dal valore commerciale della zona- aggiunge Silvestro-. Così il Bar della Stazione di Roma paga lo stesso

canone della Stazione di Messina. Non è un caso che la quasi totalità dei locali ricavati dopo la ristrutturazione all’interno della Stazione centrale non siano locati. A queste condizioni la stazione centrale di Messina, 13a città di Italia, resterà senza bar-.

(foto Dino Sturiale)

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