In arrivo il Durc per il primo e un prestito dell'Irfis per la seconda
Per una volta hanno remato tutti dalla stessa parte, e i risultati si vedono. Le due società del gruppo Pizzino, la -Radio Call Service- di Gliaca di Piraino e la -Castello- di Brolo, in procinto di chiudere fino al mese scorso, vedono la luce, grazie alla cooperazione tra lavoratori, proprietà, sindacati e politica, sia locale che regionale.
Per la -Radio Call Service- la soluzione si sta concretizzando grazie alla rateizzazione dei debiti tributari e fiscali da parte della Serit. Ciò consentirà all’azienda di avere la certificazione Durc, documento necessario sia per esigere il pagamento dei crediti, sia per partecipare a nuove gare d’appalto.
Intanto, le dipendenti continuano lo sciopero al contrario, lavorando senza la sicurezza (ma ormai con un’ottima probabilità) di ricevere lo stipendio a fine mese.
La -Castello-, che ha sofferto un calo delle vendite insostenibile negli ultimi mesi, ripone le sue speranze nel prestito dell’Irfis (la società di mediocredito della Regione Sicilia), sollecitato dall’assessore all’Industria Pippo Gianni (nella foto), che dovrebbe arrivare a fronte del progetto di riconversione industriale presentato dalla proprietà. Viste le buone notizie, l’imprenditore Giuseppe Pizzino ha anticipato che l’attività continuerà fino a dicembre.