Hotel Europa: nessuna notizia dall’azienda, continua lo sciopero

Hotel Europa: nessuna notizia dall’azienda, continua lo sciopero

Redazione

Hotel Europa: nessuna notizia dall’azienda, continua lo sciopero

venerdì 08 Maggio 2009 - 16:01

La Fisascat Cisl: «Non si può gridare alla crisi e poi non applicare gli strumenti per superarla. Forte senso di solidarietà tra i lavoratori»

Nono giorno di sciopero dei lavoratori e delle lavoratrici della struttura alberghiera dell’Hotel Europa gestita dalla Duesse s.r.l., ma ancora nessuna notizia da parte aziendale circa una risoluzione della vertenza. La vertenza nasce dal mancato pagamento delle mensilità da novembre 2008 alle lavoratrici ed ai lavoratori, che ha obbligato l’Azienda ad un accordo sindacale per il recupero di tali crediti.

«Possiamo comprendere – sostiene la Segreteria della Fisascat Cisl di Messina – le difficoltà in cui versa il settore turistico in questo momento particolare di crisi generale e, proprio per tali motivi, abbiamo trovato un accordo per la dilazione dei termini per il pagamento delle spettanze pregresse e, allo stesso tempo, abbiamo offerto tutti quegli strumenti attivabili con le recenti normative per superare tale stato di crisi intervenendo così a tutela dell’Azienda e dell’occupazione».

Chiuso l’accordo la Duesse s.r.l. ha comunicato invece 4 licenziamenti. Da qui la protesta dei lavoratori che dal 30 aprile manifestano pacificamente davanti all’hotel chiedendo la revoca di tali licenziamenti con l’attivazione dei percorsi di salvaguardia occupazionali anticrisi.

«Registriamo forte senso di solidarietà tra i lavoratori che si battono per salvaguardare il posto di lavoro dei loro colleghi, in un momento in cui, soprattutto a Messina, la carenza di lavoro registra dati preoccupanti – conclude la Fisascat – Una protesta che, nella sua preparazione, ha avuto anche momenti di tensione con la controparte datoriale. Precisiamo, inoltre, come la struttura faccia registrare il quasi pienone di presenze, una struttura che già nella sua impostazione lavora undici mesi l’anno e quindi non si può gridare alla crisi e non applicare gli strumenti esistenti per superarla». La Fisascat Cisl, nel chiedere a viva voce la revoca dei licenziamenti, chiede alla Duesse s.r.l. un urgente tavolo dove affrontare la risoluzione della vertenza in atto.

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