Con 11.895 aziende Messina si colloca sul podio siciliano delle imprenditoria femminile. Dopo Catania (21.573 imprese) e Palermo (20.163), la città dello Stretto è infatti la più rosa dell’Isola.

I settori preferiti dai manager in tailleur? Al primo posto si classifica il commercio (poco più di cinquemila le imprese attive), seguito a ruota da agricoltura (2.222) e attività manifatturiere (1.092). Positivo anche il tasso di crescita delle aziende condotte da donne: dal 2006 al 2007 Messina ha fatto un balzo dello 0,50%.

A scattare la fotografia del mondo aziendale con i tacchi a spillo è l’osservatorio sull’imprenditoria femminile. I dati verranno presentati domani, alle 10, presso la Camera di commercio di Messina (piazza Cavallotti, 1) nel corso seminario di lancio di Sintedi2, il programma regionale a supporto dell’imprenditoria femminile nato dalla collaborazione dell’Assessorato regionale dell’industria, Unioncamere Sicilia, Ipi (Istituto per la promozione industriale), le Camere di commercio siciliane e Retecamere.

Ad aprire i lavori saranno il presidente dell’ente camerale peloritano, Vincenzo Musumeci, insieme con il segretario generale di Unioncamere Sicilia, Alessandro Alfano. Prenderà poi la parola Roberta Capraro dell’Ufficio progetti di Unioncamere Sicilia. “Crescono le donne, corrono le imprese: è lo slogan che abbiamo scelto per raccontare-, spiega Capraro, “i temi del progetto Sintedi: lo sviluppo, la Sicilia e le imprenditrici. A queste dedichiamo assistenza a 360 gradi: dalla fase di informazione e formazione, dalla consulenza all’accesso al credito soprattutto alla luce degli accordi di Basilea 2-.

L’obiettivo dell’iniziativa, infatti, è quello di favorire la nascita e il consolidamento di imprese “al femminile-, rafforzare la loro presenza sul mercato domestico, promuoverne l’internazionalizzazione e accompagnarle nelle procedure di gestione dei finanziamenti 215/92 e di accesso al credito.

(In download le tabelle dei dati relative alla città di Messina)