Indagine della Fnp Cisl sui bisogni degli anziani nei territori della provincia di Messina

Indagine della Fnp Cisl sui bisogni degli anziani nei territori della provincia di Messina

Redazione

Indagine della Fnp Cisl sui bisogni degli anziani nei territori della provincia di Messina

lunedì 06 Aprile 2009 - 09:19

I dati illustrati domani nel corso di una conferenza al Salone della Cisl

L’anziano, in provincia di Messina, sceglie in modo prioritario la famiglia quando si trova in uno stato di bisogno e quindi di necessità e di aiuto. E’ l’esito di un’indagine, progettata dall’Ufficio Studi e Ricerche della Fnp Cisl regionale, sui bisogni degli anziani in Sicilia. Una ricerca nata dall’esigenza di conoscere i reali bisogni degli anziani nella nostra realtà i cui dati verranno illustrati domani, alle 9.30, presso il Salone della Cisl a margine del Consiglio Direttivo della Federazione Pensionati della Cisl. A presentare i risultati saranno il segretario generale della Cisl di Messina Tonino Genovese e il segretario provinciale della Fnp Cisl Carmelo Muscolino. Dati che riguardano anche la spesa per l’assistenza sociale in tutti i comuni della provincia. Ad esempio, per gli anziani a Messina si impiega appena l’8% della spesa totale, a Milazzo e Barcellona il 10%, a Patti il 7%, a Giardini e Capo d’Orlando il 6%. Fanalino di coda è Scaletta dove si spende appena l’1% per gli anziani.

Per la Cisl è necessario che ogni territorio si faccia carico di attente analisi, indispensabili per elaborare i piani di zona e progettare, anche a livello di singolo comune, gli interventi opportuni e prioritari a vantaggio di coloro che vivono in una condizione svantaggiata. Lo scopo dell’indagine è quello di stimolare le istituzioni locali a progettare interventi sulla base di conoscenze certe e attendibili per evitare interventi a pioggia spesso irrilevanti che disperdono risorse utilizzabili per scopi più significativi. In provincia di Messina il 61% degli anziani intervistati ha dichiarato di rivolgersi alla famiglia in caso di bisogno, percentuale che si ritrova anche nel capoluogo. La seconda opzione, con il 21%, sono gli amici che, nel dato riferito al capoluogo aumenta al 27%. Dati che confermano come i servizi assistenziali pubblici non riescono a dare risposte a chi ne ha bisogno.

Per questo motivo la Fnp Cisl continua a chiedere di arrivare prima possibile all’approvazione del modello di protezione sociale che si costruirà in provincia di Messina per il triennio 2010-2012. “Considerati i bassi redditi dei pensionati, che non consentono il lusso della badante, la scarsa disponibilità di case di riposo e di risorse dei comuni, i fondi della Legge 328 e degli altri trasferimenti dello Stato destinati dalla Regione ai distretti socio-sanitario non saranno dispersi su tante attività ma saranno finalizzati a servizi indispensabili e prioritari: l’assistenza domiciliare in capo a tutto”, auspica il segretario provinciale della Fnp Cisl Carmelo Muscolino.

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