Secondo gli esponenti Ialacqua e Ginatempo a guadagnarci saranno solo le imprese di demolizione
Dura nota del circolo Matteo Cucinotta di “Sinistra Ecolgoia Libertà” sull’attività di bonifica e demolizione in via Adrano a Maregrosso. Gli interventi realizzati di concerto dall’amministrazione comunale e dalla Capitaneria di Porto, a detta del coordinatore cittadino Daniele Ialacqua dei Sel e del responsabile per l’area ambiente Beniamino Ginatempo, “hanno fatto parte della solita politica degli annunci e di una incapacità amministrativa che raggiunge livelli sempre più alti”. Secono il partito, infatti, il risultato delle ruspe a Maregrosso è stato solo quello di produrre nuove maceria senza però programmare interventi seri per “dare veramente maggiori spazi di vivibilità ad una città soffocata dal cemento”.
Secondo Ialacqua e Ginatempo, infatti, l’attività di lotta all’abusvismo, “si è scontrata con il fatto che chi ha dato il via ai lavori, lo ha fatto senza sapere come, dove e con quali fondi smaltire il pericoloso amianto. A guadagnarci, a conclusione di tutta l’operazione di sgombero, saranno probabilmente solo le imprese di demolizione in attesa, magari, di qualche fantastico progetto di cementificazione. Una economia basata sulla costruzione di palazzine sembra essere del resto l’unica visione del futuro di Messina che in molti purtroppo condividono in città.
Questa la conclusione a cui giungono dunque gli esponenti di Sinistrae Ecologia e Libertà: “Insomma l’Operazione Maregrosso è veramente un bell’esempio delle capacità amministrative e di programmazione della giunta Buzzanca. L’unico risultato raggiunto al momento dalle ruspe a Maregrosso sono solo macerie, in tutti i sensi”.
