I segretari di FILT-CGIL, FIT-CISL e UILTRASPORTI tornano ad occuparsi dei collegamenti marittimi con le isole Eolie e del mantenimento degli attuali posti di lavoro legati al comparto navigazione.
“Nell’ultimo incontro svoltosi diversi mesi addietro tra le organizzazioni sindacali – spiegano i segretari Foti, DeDomenico e Oliva – e le amministrazioni comunali eoliane, il sindaco di Lipari aveva assunto il preciso impegno a convocare presso la propria sede una conferenza dei servizi, alla presenza dell’assessorato regionale Trasporti, per individuare idonee soluzioni che tutelassero, insieme alla qualità ed alla quantità dei servizi di collegamento marittimo, anche il mantenimento degli attuali posti di lavoro-.
I contratti di servizio stipulati dalla regione sono prossimi alla scadenza, “non prevedendo l’adeguamento dei costi fissi ha portato negli ultimi anni gli armatori privati a scaricare sul costo del lavoro le continue perdite, disincentivandoli a ripresentarsi ai nuovi bandi di gara – spiegano FILT-CGIL, FIT-CISL e UILTRASPORTI – l’occupazione di centinaia di marittimi, per buona parte eoliani, è stata favorita sinora solo dal perpetuarsi di queste società nei contratti di servizio e, poiché non esistono automatismi in grado di tutelare tale stabilità in caso di aggiudicazione della gara ad altro armatore, è scontato che ciò determini comprensibili timori. Il rischio di uno smantellamento degli attuali assetti e dell’avvio di una ingestibile stagione di proteste è anche avvalorato dal parallelo concretizzarsi del piano di privatizzazione della flotta pubblica, che vedendo il trasferimento della Siremar alla Regione Sicilia coincidere con i nuovi bandi gara, potrebbe spingere l’organo regionale a bloccare il tutto in attesa di chiarire i termini e non di meno la convenienza di tale operazione-.
La principale preoccupazione dei sindacati confederali è quella che la gestione della flotta pubblica, se finisse per costituire un eccessivo onere per la Regione Sicilia possa spingere alla fine quest’ultima, proprio per farvi fronte, a sacrificare i contratti di servizio esistenti e conseguentemente gli stessi occupati.
“Crediamo che l’assenza di notizie certe in merito e soprattutto la mancanza di serio un piano regionale che indichi in quale modo ridisegnare il nuovo sistema dei collegamenti marittimi, attraverso quali gestori e specificamente mantenendo quali assetti e quali tutele, non debba preoccupare solo sindacati e lavoratori ma anche e soprattutto le amministrazioni eoliane e gli stessi, utenti, residenti ed operatori commerciali-.
“L’interesse fondamentale di tutti dovrebbe essere un efficiente sistema di collegamenti marittimi, non limitato al periodo estivo, capace di agire da volano per lo sviluppo economico delle Isole Eolie e di coniugare nuove e maggiori opportunità per il diritto alla mobilità di persone e merci con la difesa occupazionale dei marittimi-.
“Solo un serio ed urgente confronto tra le parti può scongiurare le legittime preoccupazioni dei marittimi pubblici e privati e definire una serie di garanzie che consentano di governare serenamente le prossime scadenze. Chiediamo pertanto un urgente confronto di merito con l’assessorato regionale Trasporti invitando il sindaco di Lipari ad onorare l’impegno assunto, sostenendo con forza le ragioni della comunità eoliana e dei lavoratori marittimi-.
