La Procura della Repubblica di Patti ha emesso sei avvisi di garanzia per i lavori di copertura della zona archeologica della Villa Romana di Patti.
Indagati in concorso, con l’accusa di danneggiamento aggravato, M.G. un imprenditore di Capo d’Orlando, legale rappresentante della ditta appaltatrice dei lavori e C.F., il direttore dei lavori poiché il fatto è stato commesso su cose di interesse storico ed artistico.
Dello stesso reato devono rispondere B.G., T.G., V.M.G., V.M.G., quattro funzionari della sovrintendenza dei Beni Culturali di Messina poiché, ognuno per le rispettive competenze, pur avendo la disponibilità di uomini e mezzi, non hanno impedito il deterioramento del sito archeologico, limitandosi semplicemente a segnalare all’impresa appaltatrice la necessità di ripristinare la copertura della Villa Romana.
Poco tempo dopo l’installazione, i pannelli posti a copertura dell’importante sito archeologico erano stati divelti dal forte vento e gli agenti atmosferici avevano dunque continuato a mettere a rischio i preziosi mosaici della villa.
A distanza dunque di poco più di 2 mesi,dalla notte del 7 febbraio scorso quando il vento aveva spazzato via i pannelli, l’Autorità Giudiziaria ha concluso le indagini preliminari notificando le informazioni di garanzia ai 6 indagati.
L’inchiesta è stata disposta dal Procuratore di Patti, Rosa Raffa e condotta dalla sezione di P.G. dei Carabinieri.
