In città la neve è caduta a bassa quota, in provincia una frana mette nuovamente in ginocchio la SS113, difficile raggiungere Capo d'Orlando. Subito a lavoro i tecnici dell'Anas
I problemi causati dal maltempo rimangono in primo piano ma del fine settimana appena trascorso, a parte le gelide temperature, i messinesi ricorderanno di certo l’insolito spettacolo che è stato possibile ammirare sulle cime delle colline ma, senza dover andare troppo in alto, anche in alcune zone della città. Nella nottata di sabato, la neve ha imbiancato i tetti delle abitazioni, quelli delle auto, i bordi della strade permettendo a coloro che rientravano a casa magari dopo aver trascorso la serata tra musei strade e librerie in occasione della ‘Notte della Cultura’, di ammirare l’insolito ma bellissimo spettacolo. E proprio ieri sono stati tanti i messinesi che non lasciandosi scappare l’occasione hanno trascorso al giornata sui colli innevati.
Un week-end trascorso in modo diverso ma non per tutti all’insegna dell’allegria, soprattutto in provincia a causa della frana verificatasi sulla SS113 all’altezza di Capo d’Orlando e che ha causato par alcune ore l’isolamento del centro tirrenico. Il crollo dell’arteria, avvenuto nei pressi di Malvicino, segue quello avvenuto sul versante est della statale lato Messina in zona Testa di Monaco. I tecnici dell’Anas sono a lavoro sin da ieri sera per cercare di liberare l’arteria dall’ammasso di detriti e terra staccatisi dalla parete rocciosa e parte del materiale è stato già rimosso. La situazione, tuttavia, rimane critica poiché sul versante opposto ad aver ceduto è stato il muro di contenimento della strada statale nel lato nord della carreggiata. Anche in questo caso sarà necessario un intervento immediato delle squadre Anas che, di concerto con i rappresentanti dei comune di Capo d’ Orland, della Provincia e della protezione civile, dovranno rendere la strada nuovamente fruibile ai residenti: per quest’ultimi, infatti, l’alternativa per raggiungere il centro tirrenico è rappresentata da una strada privata e dall’arteria di Tavola Grande.
Problemi anche sulla S.P. 53 nella frazione San Pietro di Saponara, che resta isolata, nei comuni di Rometta, Venetico, Fondachelli Fantina, Sinagra, Ucria -dove i volontari della protezione civile regionale stanno provvedendo alla trasporto dei dializzati tra il centro collinare e gli ospedali. A Tusa, Sant’Agata Militello, Capo D’Orlando e Mistretta, le abbondanti nevicate delle ultime ore – circa 70 cm – hanno provocato la caduta di alberi che contribuiscono al peggioramento della già compromessa percorribilità delle strade. In contrada Iria di Sant’Agata Militello, alcuni alberi caduti per frana si sono abbattuti sulle linee elettriche e telefoniche per cui è stato richiesto l’intervento del Corpo forestale per la loro rimozione.
Ma tornando in città, slitta alla settimana prossima la seduta straordinaria del consiglio comunale proprio sul dissesto idrogeologico che interessa il territorio messinese e che, data le continue piogge degli ultimi giorno si è reso evidente in tutta la sua criticità, e dunque sui disagi causati dal maltempo. La “dama bianca” che ieri ha fatto visita alla città è già un ricordo, ma per l’amministrazione i nodi, tutt’altro che essersi sciolti come la neve, sono appena venuti al pettine.
