“Aspettavo Matteo per portare avanti la mia battaglia, ora sono stanca e demoralizzata. Mentre attendevo giustizia si è consumata, infatti, un’altra tragedia-
Comincia così lo sfogo della dottoressa Luisa Barbaro (nella foto) a poche ore dalla notizia del decesso di Matteo Cucinotta.
Aveva già espresso la sua rabbia al Duomo in occasione dei funerali di Lucia Natoli (moglie di Cucinotta), sua grande amica e collaboratrice, ed oggi non si capacita per la fine “di un leone come Matteo-, per la fine di una famiglia felice della quale rimane solo Valeria, ragazza spezzata nell’animo con l’onere di dovere fare i conti con le ustioni e con un dolore inenarrabile che non lascia spazio alla speranza.
“Ormai era il padre la sua unica speranza, come per Matteo lo era Lucia. Quando per la prima volta dopo l’incendio riuscì a pronunciare qualche frase, Matteo chiese di andare dalla moglie per chiederle scusa di averla trascinata in un posto che si è rivelato poco sicuro. “Vivrò per Lucia e per i miei ideali- diceva sempre…Sino a quando non gli è stata detta la verità. Lucia è morta e Matteo ha perso quella forza che lo ha sempre contraddistinto, lasciando che disperazione e sensi di colpa prendessero il sopravvento; a questo punto il suo organismo, già minato dalle ustioni, non ha saputo reagire ad un attacco batterico.
Nemmeno l’amore per la figlia è riuscito a salvarlo.
Matteo era arrabbiato, riteneva che i controllori del fuoco (ammesso che ci fossero) non avessero fatto il proprio dovere, e pensava a quella fuga ritardata a causa di un conto da dover saldare…Non si dava pace per quell’assurdo susseguirsi di eventi.
E adesso pretendo che giustizia venga fatta, che si smuovano le istituzioni, quei sindacati per i quali Matteo si è sempre esposto nel corso delle sue battaglie, che si smuova la stampa locale come quella nazionale, perché tutti devono sapere, tutti devono prodigarsi affinché episodi del genere non accadano più.
In memoria di Lucia, che si è sempre battuta per la prevenzione, e di Matteo che si è sempre occupato di sicurezza…-
