Sono ripresi oggi gli esami di maturità; i ragazzi sono chiamati a cimentarsi con il cosiddetto “quizzone-, ovvero un test messo a punto dalla stessa commissione esaminatrice che non riguarda più di cinque discipline e che non si discosta dalle esercitazioni e dalle simulazioni svolte dagli allievi nel corso dell’anno scolastico.
Gli studenti devono vedersela, dunque, con un elaborato sintetico oppure con veri e propri quesiti a risposta singola (da 10 a 15) o multipla (da 30 a 40); con problemi scientifici a soluzione rapida (non più di 2); casi pratici e professionali (anche questi non più di 2); oppure, secondo gli indirizzi di studio, con la realizzazione di un progetto.