Quella del precariato è una piaga che affligge, almeno nella nostra città, tutto il mondo lavorativo.
Ma le persone sembrano essere decise a dire basta all’incertezza sul proprio futuro e, dopo le richieste avanzate dai precari del Policlinico nei giorni scorsi, ecco levarsi la voce di quelli impegnati nel Consorzio Autostrade.
Tramite nota dell’Ugl si apprende, infatti, che “i precari del Consorzio Autostrade si sono recati in Prefettura per cercare di sensibilizzare Sua Eccellenza sulla loro delicata vertenza che li vede a rischio di esclusione lavorativa e sociale. Vi è il timore che -certa politica- voglia approfittare di tale vertenza per operare manovre poco chiare o strumentalizzazioni sulla pelle di questi lavoratori precari.
L’UGL, unico sindacato che da tempo denuncia l’ingiustizia e la gravità di tale situazione, ha accompagnato una delegazione di precari a questo primo incontro. Il vice prefetto aggiunto, dott. Musolino, che si ringrazia per la disponibilità , ha così potuto acquisire i primi elementi per la trattazione della questione. Si è¨ convenuto di convocare in Prefettura un tavolo partecipato dai vertici CAS, dall’Assessorato regionale e dai nostri rappresentanti del precariato per addivenire ad una soluzione definitiva.
Una cosa abbiamo precisato immediatamente. Questa è l’emergenza del precariato e, come tale, va necessariamente trattata e risolta separatamente da altre questioni riguardanti il CAS sollevate da altre sigle sindacali; in primis per non ingenerare confusioni o strumentalizzazioni, poi per non precludere soluzioni, poiché qualcuno vuole inserire argomenti o problematiche estranee e particolarmente complesse che riguardano il personale di ruolo non precario che non costituiscono emergenze tali da coinvolgere il sig. Prefetto e per le quali la soluzione è il confronto sindacale aziendale o la via giudiziale-.
