A sostenerlo i segretari di Cisl e Fit-Cisl Genovese e Testa che affermano: «È tempo che Comune e Provincia facciano valere le loro istanza alla Regione»

La richiesta avanzata dal segretario generale della Cisl Tonino Genovese e da quello della Fit-Cisl Enzo Testa, non lascia spazio ai dubbi. Completata la Metroferrovia Messina-Giampielirei, è necessario che l’opera goda della copertura finanziaria del Piano Regionale Trasporti. Una proposta “inoltrata- al presidente della Provincia Ricevuto ed al sindaco Buzzanca, per evitare l’ennesimo affronto alla città e, soprattutto, «per i tanti pendolari dei villaggi della fascia ionica, oggi costretti a estenuanti spostamenti in auto, che hanno reso quasi impossibile la circolazione a seguito anche del sempre più ridotto numero di corse che l’ATM per carenza di mezzi non riesce a realizzare».

Per i due esponenti sindacali è infatti giunto il momento di che Provincia e Comune si facciano portatori della istanze della città alla Regione, “battendo cassa- per i finanziamenti richiesti dalla Divisione Trasporto Regionale di Trenitalia. «La messa in esercizio in tempi brevi di questo nuovo sistema di collegamento – affermano Genovese e Testa – deve rappresentare un primo tangibile segnale di cambiamento nella qualità della mobilità urbana, una opportunità da non perdere per dare un segnale positivo ai cittadini messinesi. Con la Metroferrovia si può e si deve cominciare adesso a pensare a tutto il sistema della mobilità integrata, urbana e extraurbana. Vogliamo sperare – concludono i rappresentanti della Cisl – che questa non diventi l’ennesima vertenza del sistema della mobilità della città di Messina».