Dietrofront del Comune, che torna sui suoi passi concedendo la proroga per uno dei due servizi espletati dalla cooperativa. Sconcerto nella Cgil: «Questa è illegalità»

La vertenza Cooperativa Futura vive di colpi di scena e di paradossi. Dopo l’annuncio, nel pomeriggio, della mancata concessione della proroga dei due servizi svolti dalla cooperativa, il trasporto portatori di handicap ed il Cag di Bordonaro, in serata l’ennesimo dietrofront, dietro al quale si nasconde tutta l’inadeguatezza di questa amministrazione comunale nel gestire una vicenda delicata sì, ma non di Stato come sembra essere. Il Comune ha concesso in extremis (ma dopo che in mattinata erano stati notificati i licenziamenti) la proroga del servizio del trasporto alla cooperativa, “revocando”, di fatto, solo il Cag di Bordonaro, che invece da oggi verrà espletato dalla cooperativa Azione sociale, giunta seconda in graduatoria nell’ultima gara espletata, ormai due anni e mezzo fa.

Sconcerto tra i sindacati, con la Cgil che chiede apertamente le dimissioni degli assessori Pinella Aliberti e Melino Capone, ormai impotenti rispetto alle decisioni del dirigente al ramo, Antonino Cama. «Questa è illegalità – ha affermato Clara Crocè della Funzione pubblica della Cgil, che nel pomeriggio, come riportiamo nell’articolo correlato, aveva commentato la prima decisione del Comune – e per questo siamo pronti a presentare un nuovo esposto alla Procura. E poi ci spieghino: come si fa a concedere la proroga ad una cooperativa che ha già mandato le lettere di licenziamento?». L’ennesimo paradosso.