Omicidio Muscolino: la Cassazione annulla sei ergastoli per i nomadi serbi

Omicidio Muscolino: la Cassazione annulla sei ergastoli per i nomadi serbi

Omicidio Muscolino: la Cassazione annulla sei ergastoli per i nomadi serbi

venerdì 05 Giugno 2009 - 12:00

Il processo assegnato alla Corte d'Appello di Reggio Calabria

La prima sezione penale della Corte di Cassazione ha cancellato i

sei ergastoli inflitti ad altrettanti nomadi accusati dell’omicidio dell’ dell’imprenditore Pancrazio Muscolino.

I giudici hanno così stabilito che sarà la Corte d’appello di Reggio Calabria a dover rifare il processo di secondo grado per gli imputati che avevano scelto il giudizio abbreviato.

Solo mercoledì scorso, invece, la Corte d’Appello aveva confermato i quattro ergastoli inflitti ai rom serbi, giudicati con il rito ordinario, ed accusati di aver fato parte del commando che nel settembre del 2005 fece irruzione nella villa di Muscolino a Chianchitta, una frazione di Taormina.

La Cassazione, dunque, ha deciso che è tutto da rifare per i sei nomadi serbi giudicati con il rito abbreviato. La Corte d’appello di Messina a novembre aveva confermato gli ergastoli inflitti in primo grado dal gup Giovanni De Marco a Dimitrijvic Slavisa, 39 anni, Dimitrijevic Zelikos, 25 anni, Jovanovic Boza, 39 anni, Stojanovic Vitomir, 41 anni, Dimitrijevic Slavoljub, 32 anni e Bogdanovic Bogdan, 37 anni.

Il gruppo di fuoco, proveniente da un campo nomadi in provincia di Agrigento, mise in atto il piano la notte del 12 settembre 2005.

Irruppero nella villa di Pancrazio Muscolino con l’intenzione di compiere una rapina. Ma l’imprenditore reagì, sparò un colpo di pistola che ferì uno dei rapinatori. Un serbo rispose al fuoco uccidendo Muscolino e ferendo il figlio. Dopo aver arraffato soldi e gioielli fuggirono ma durante il percorso abbandonarono sulla spiaggia di Villafranca il cadavere di Bojan Nikolic, il nomade ferito da Muscolino durante le fasi della rapina.

I singoli componenti la banda furono arrestati da Polizia e Carabinieri in varie parti d’Italia dopo una gigantesca caccia all’uomo che durò alcuni giorni.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007