30 anni di reclusione inflitti a due catanesi per l'omcidio commesso a Villa Lina nel '92
Tre condanne e due rinvii a giudizio oggi nell’udienza preliminare per l’omicidio di Antonino Stracuzzi, assassinato a Villa Lina il 14 ottobre 1992.
Si tratta del secondo troncone dell’inchiesta sul delitto di mafia che si inserisce nella guerra fra i clan messinesi esplosa a cavallo degli anni 80 e 90. A fare nuove rivelazioni ed indicare i nomi di mandanti ed esecutori il neo collaboratore Nicola Galletta.
Stamattina il gup Mariangela Nastasi ha inflitto 30 anni, con il rito abbreviato, ai due catanesi Corrado Favara, e Paolo Sapienza, già detenuti per altri reati. A dodici anni è stato condannato il messinese Angelo Santoro, assolto per prescrizione dell’accusa di porto d’armi.
Il pm della Dda Giuseppe Verzera, aveva chiesto per i due catanesi la condanna a 30 anni e per Santoro la condanna a 8 anni in considerazione delle attenuanti per la sua collaborazione. Sono stati rinviati a giudizio, invece, Domenico Di Dio e Antonino Romano che saranno processati a partire dal 16 gennaio, dalla Corte d’Assise di Messina.
