L’udienza preliminare dell’operazione “CLEAN VALLEY-, nella quale la Procura di Patti ha indagato 15 persone per associazione a delinquere finalizzata alla truffa, al falso e alla malversazione, legata all’erogazione di fondi pubblici in frode, sarà celebrata il prossimo 31 gennaio. L’inchiesta riguarda le attività del gruppo facente capo all’imprenditore di Capo d’Orlando Luciano Milio e fra queste la gestione del complesso turistico -La mia valle-. La struttura fu sequestrata in granparte dalle Fiamme Gialle due mesi fa e poi in gran parte dissequestrata dal giudici del riesame.
Fra le novità più importanti l’annunciata richiesta di costituzione di parte civile che sarà richiesta dal Ministero dello Sviluppo Economico
e dal Comune di Capo d’Orlando che sarà rappresentato dal sindaco Enzo Sindoni.
In totale, la Guardia di Finanza di S.Agata Militello, ha passato al setaccio trenta società su disposizione del Procuratore capo di Patti Roberto Saieva e del sostituto Enrico Pannaggi. Complessivamente il Gip di Patti mise sotto sequestro 16 aziende e quote societarie per un valore di 3 milioni e mezzo di euro appartenenti ai 15 indagati.
A far scattare l’inchiesta era stata una verifica fiscale eseguita dalle Fiamme Gialle nel 2002 riguardante le imprese di due indagati.
Fu accertato un reddito annuo denunciato di 10 milioni di lire, mentre dichiaravano di potere apportare 8 miliardi di capitale.
Una enorme differenza che insospettì le Fiamme Gialle che intensificarono i controlli. Secondo gli inquirenti però il gruppo compiva solo operazioni fittizie allo scopo di nascondere il passaggio di immobili tra società, che facevano capo ad un’unica proprietà.
