Il sostituto procuratore della DDA, Angelo Cavallo ha chiesto 17 rinvii a giudizio nell’inchiesta antidroga -Micra – Mirage-. La richiesta riguarda presunti appartenenti ad un’organizzazione che tra il giugno 2006 e l’agosto 2007 si riforniva di droga in provincia di Catania per poi rivenderla nell’hinterland di Milazzo.

I 17 indagati dovranno comparire davanti al gup Massimiliano Micali il 28 ottobre prossimo. Si tratta di Antonino D’Orto, 29 anni di Paternò, Salvatore Samuele Strano, 32 anni di Milazzo, Rosaria Currò, 28anni di Milazzo, Davide D’Orto, 22 anni di Catania, Ugo Scivoletto, 31 anni di Milazzo, Mario Filippo Manna, 37 anni di Milazzo, Santino Isgrò, 28 anni di Milazzo, Angelo Milazzo, 21 anni di Milazzo, Denis Manca, 28 anni di Milazzo, Antonio Geraci, 22 anni di Milazzo, Anna Coppolino, 36 anni di S.Lucia del Mela, Sebastiano Cosimo Ragusi, 34 anni di Barcellona, Giuseppe Strano, 56 anni di Scordia, Raffaele Ietto, 33 anni di Scordia, Salvatore Scirè, 53 anni di Catania, Michele Lizio, 42 anni di Scordia ed Alessandro Ronsisvalle, 37 anni di Catania.

Gli arresti scattarono il 13 aprile del 2009. Ventuno persone finirono in manette a conclusione di un’operazione congiunta di Carabinieri e Guardia di Finanza.

Secondo quanto emerso dalle indagini nel 2006 nel milazzese agiva un’organizzazione che si occupava dell’acquisto e della cessione di marijuana, hashish e anfetamine. Gli investigatori hanno contestato agli indagati 120 episodi di spaccio. Secondo l’accusa i promotori dell’organizzazione erano Antonino D’Orto e Samuele Salvatore Strano.