Come previsto il disinnesco del secondo ordigno bellico rinvenuto in città, in zona Santa Margherita, avverrà allo scoccare della seconda settimana di marzo, il 15. Dopo il disinnesco della bomba di fabbricazione americana, risalente al secondo conflitto mondiale, ritrovata in via Placido Saperi e che gli artificieri hanno fatto brillare lo scorso prima febbraio, sarà dunque la volta di un nuovo ordigno, risalente allo stesso periodo. Le operazioni di messa in sicurezza destano però meno preoccupazione rispetto a quanto inizialmente previsto: a confermarlo gli ingegneri della Brigata Aosta che saranno impegnati nelle relativa operazioni di bonifica dell’area, e che dopo alcuni sopralluoghi hanno affermato che la spoletta non risulta armata. Non sarà dunque necessario bloccare né il traffico ferroviario, data la presenza dei binari a ridosso del punto di ritrovamento, né tantomeno quello della statale 114. Sarà sufficiente solo interrompere per circa un’ora il transito sulla A/18. La zona verrà evacuata nel raggio di cinquecento metri.