Oro grigio. Prima affollata udienza del processo sulla speculazione edilizia -Green park-.

Oro grigio. Prima affollata udienza del processo sulla speculazione edilizia -Green park-.

Oro grigio. Prima affollata udienza del processo sulla speculazione edilizia -Green park-.

martedì 19 Febbraio 2008 - 15:53

Aula d’udienza affollatissima, stamattina, davanti ai giudici della I sezione penale del Tribunale, per il processo scaturito dall’operazione -Oro grigio-, l’inchiesta della Squadra mobile che lo scorso maggio ha portato all’arresto, tra gli altri, dell’avvocato Giuseppe Fortino, dell’ex presidente del consiglio comunale, Umberto Bonanno, e dell’ex geometra comunale Antonino Ponzio.

Da un lato i magistrati che reggono l’accusa, gli stessi che hanno coordinato le indagini, i pm Angelo Cavallo e Giuseppe Farinella; dall’altro il nutrito collegio difensivo e, ancora, i legali delle parti civili. Assenti, invece, i protagonisti eccellenti della vicenda, Fortino e Bonanno.

Proprio sull’ammissione delle parti civili si è giocata la gran parte delle eccezioni sollevate dalle difese. Gli avvocati hanno presentato una lunga serie di richieste preliminari, tra le quali appunto l’esclusione delle associazioni ambientaliste come parti civili del processo. Il Wwf Italia era stato ammesso nel corso dell’udienza preliminare, Legambiente Sicilia lo ha invece fatto proprio in questa fase.

I difensori hanno inoltre chiesto la trasmissione del processo a Reggio Calabria, perché in uno stralcio del procedimento risulta indagato un magistrato messinese e questo, sostengono i legali, comporterebbe la competenza dei giudici reggini su tutto il fascicolo.

Chiesta anche l’esclusione dalle parti civili del Comune di Messina, per nullità della delibera di Consiglio che ha disposto la costituzione stessa.

I giudici hanno scelto di riservarsi la decisione, ed hanno rinviato il tutto al 15 maggio, quando si esprimeranno su tutte le eccezioni preliminari.

Subito dopo è partito il processo stralcio per i tre funzionari regionali imputati nell’ambito della stessa vicenda. Anche in questo caso i difensori hanno presentato parecchie eccezioni, la prima dei quali relativa alla compentenza territoriale. I giudici si sono riservati pure in questo caso.

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