Ospedale Piemonte. Lunedì manifestazione di Cgil, Cisl e Uil di fronte la prefettura

Ospedale Piemonte. Lunedì manifestazione di Cgil, Cisl e Uil di fronte la prefettura

Ospedale Piemonte. Lunedì manifestazione di Cgil, Cisl e Uil di fronte la prefettura

sabato 23 Maggio 2009 - 09:19

I rappresentanti sindacali chiedono ad istituzioni e cittadinanza la massima collaborazione. Con la petizione avviata nei giorni scorsi raccolte novemila firme

Un’iniziativa promossa in modo compatto da Cgil, Cisl e Uil (appoggiata anche da Sinistra e Libertà), quella che si svolgerà lunedì di fronte la prfettura per protestare contro la chiusura dell’Ospedale Piemonte. I rappresentanti sindacali e, come dichiarato dagli stessi segretari, il maggior numero possibile di cittadini, daranno il “buongiorno” al prefetto Francesco Alecci nella speranza che quest’ultimo possa intercedere presso la Regione Sicilia per “scongiurare” la chiusura della struttura di viale Europa classificata tra gli edifici a rischio sismico.

Una chiusura “mai presa in considerazione” da parte dell’assessore alla sanità Massimo Russo sabato scorso presente al convegno organizzato dall’Ordine dei Medici, ma piuttosto la ristrutturazione dei padiglioni che necessitano di immediati interventi e, nella già prevista ottica dei tagli dovuti al piano di rientro della sanità, l’accorpamento di alcuni reparti all’Ospedale Papardo.

Nessuna novità dunque per il rappresentante regionale che, sempre nel corso della visita messinese, non ha mancato di mostrare anche un pizzico di disappunto nei confronti di alcuni politici che con dichiarazioni eccessivamente allarmistiche rilasciate alla stampa non hanno certo contribuito a “mitigare” il clima creatosi intorno al “caso Piemonte”. E proprio ieri, nel corso della convention del Pdl in vista delle Europee, il sindaco Buzzanca non ha mancato di lanciare alcune “sfrecciatine” all’assessore Russo per le decisioni rese sul futuro dell’azienda.

Ma tornando alla manifestazione in programma per lunedì, i rappresentanti sindacali Crocè, La Rosa, Calapai, sottolineano la necessità di definire le risorse finanziarie indispensabili per migliorare le strutture ed adeguarle alle attuali norme in materia di rischio sismico: «Lunedì però – affermano – chiediamo soprattutto l’appoggio della Politica messinese e della cittadinanza, che rappresenta la destinataria dei servizi del nosocomio di viale Europa. Una risposta dai messinesi già l’abbiamo ottenuto con la raccolta delle firme promossa nei giorni scorsi e che ha già superato le novemila adesioni».

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