Le fiamme hanno danneggiato due vicine abitazioni della Case Basse
Un chiaro avvertimento, tanto per non lasciare dubbi al destinatario. Un incendio doloso ha completamente distrutto, ieri sera a Paradiso, un capannone utilizzato per il rimessaggio delle barche dell’Alva Yacht Club. Le fiamme hanno incenerito il capannone ed hanno danneggiato due vicine abitazioni. Ma poteva andare molto peggio per la vicinanze delle Case Basse alcune delle quali sono state minacciate da vicino. I Vigili del Fuoco, lavorando per ore senza soste, hanno però evitato il peggio.
Erano le 22,30 quando improvvisamente le fiamme hanno iniziato ad alzarsi, illuminando a giorno il borgo marinaro. L’incendio ha fatto crollare subito il tetto in eternit del capannone ed, alimentato da parti di imbarcazioni in legno e dalle strutture per il rimessaggio, è sembrato sul punto di propagarsi alle abitazioni. Due in particolare hanno rischiato il peggio ma nelle due case non c’era nessuno. Una è abitata da una famiglia, l’altra da alcuni studenti.
Una volta domate le fiamme i Carabinieri hanno avuto la conferma che si è trattato di un incendio doloso. Davanti all’ingresso del capannone è stata trovata una bottiglia incendiaria con la quale è stato appiccato il fuoco.
In mattinata i Carabinieri hanno ascoltato il proprietario del capannone ed il responsabile dell’Alva Yacht Club che però hanno categoricamente escluso di aver subito alcuna minaccia.