«Più soldi per i lavoratori, meno per organizzare feste ed eventi». La petizione degli ex-dipendenti delle coop.sociali Ato3

«Più soldi per i lavoratori, meno per organizzare feste ed eventi». La petizione degli ex-dipendenti delle coop.sociali Ato3

Redazione

«Più soldi per i lavoratori, meno per organizzare feste ed eventi». La petizione degli ex-dipendenti delle coop.sociali Ato3

martedì 21 Aprile 2009 - 07:42

Nessun sit-in di protesta, ma una raccolta firme che i lavoratori hanno intenzione di presentare al Comune per “rivedere” le voci del bilancio di previsione 2009. Chiesti appoggio e solidarietà alla cittadinanza. Già -registrata- l'adesione del consigliere Carreri (RM)

Questa volta non rivolgono alla politica ma direttamente al cuore della città o meglio dei cittadini. Sono loro, i 17 lavoratori delle ex-Cooperative sociali dell’Ato3, impiegati nei servizi di potatura, scerbatura, pulizia spiagge, manutenzione verde nelle scuole e nei cimiteri, manutenzioni rotatorie, che da gennaio, per mancanza di fondi sono senza lavoro. Una petizione popolare: questa l’ultima “trovata” dei dipendenti per cercare di mobilitare anche l’attenzione de messinesi.

Nei mesi scorsi abbiamo imparato a conoscerli, loro malgrado, per i sit-in e le proteste nei corridoi di Palazzo Zanca, per le occupazioni della sede di via Cavalieri della Stella dove hanno manifestato il loro dissenso in attesa che qualche risposta arrivasse. L’ultimo “capitolo” della saga era stata la richiesta di “pazienza” che Buzzanca aveva rivolto ai lavoratori in attesa che alla Regione venisse approvato il bilancio perché una parte delle risorse sarebbe stata destinata anche agli Ato e dunque al mantenimento delle varie per le cooperative.

Al momento però su questo fronte tutto tace, o per lo meno la petizione che i dipendenti chiedono ai cittadini di sottoscrivere non fa certo presagire per il raggiungimento di una soluzione. Un sostegno, quella richiesto dai dipendenti Ato3, preceduto da una lettera parte alla cittadinanza in cui si spiegano le ragioni dell’iniziativa.

«Con la sottoscrizione di questa petizione popolare si chiede al Comune di tagliare o ridimensionare, nel bilancio di previsione 2009, tutti i capitoli di spesa inerenti manifestazioni culturali (vedi Rubens-Caravaggio), religiose, musicali, ad associazioni di vario tipo, sagre, che pur ritenendo importanti per la normale vita di una città, non lo possono essere in questo momento di crisi in cui tante famiglie non hanno di che vivere».

Possibile aderire alla petizione on-line sul sito dell’orsa e cliccando sul banner in alto destra o in alternativa scaricare il modulo e dare il via alla raccolta firme su carta. Finora ad avere aderito on-line il consiglierea comunale di Risorgimento Messinese Ninno Carreri, Carmelo Lombardo, Mariano Massaro, Francesca Fusco, Anna Cotugno, Rosa Massaro, Giovanni Romeo, Maurizio Riposo, Antonino D’Orazio, Enciro Pisciotta.

(foto Dino Sturiale)

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