Quasi 20 mila le contravvenzioni “registrate” dagli uomini del comandante Ferlisi, escludendo le infrazioni rilevate dai sistemi digitali. Sull' Eye Scout il “numero uno” dei Vigili precisa: «Il dispositivo attivo giornalmente su tutto il territorio comunale»
Giorni difficile quelli delle ultime settimane per il comandante dei Vigili Urbani Calogero Ferlisi, quasi sul punto di abbandonare il proprio incarico a causa della petizione sottoscritta da 308 componenti del corpo di Polizia Municipale e destinatario di numerose critiche anche in seguito ai problemi di viabilità registrati in città per le “faraoniche” operazioni di scarificazione e bitumazione delle strade.
Oggi però si volta pagina, e lo si fa partendo dai numeri, quelli dei primi quattro mesi di attività del 2009 nel settore della circolazione stradale. 19.008 i verbali registrati dagli uomini di Ferlisi e così suddivisi: 6.126 verbali per violazioni alle modalità di sosta, tra le quali 4.403 per sosta all’intersezione e/o doppie file, 1.529 per sosta sul marciapiede, 143 per sosta negli stalli riservati ai disabili, 51 per sosta e circolazione nelle corsie preferenziali, 637 per uso di apparecchio telefonico in marcia e 438 per inottemperanza all’obbligo delle copertura assicurativa.
Dati quelle sopraelencati che, come precisano dalla sezione studi dei Vigili Urbani, non comprendono l’attività repressiva effettuata tramite il sistema digitale di rilevamento delle infrazioni per le modalità di sosta irregolari nel territorio cittadino. «Incrementata, rispetto agli stessi mesi dell’anno 2008, la verbalizzazione per l’inosservanza dei segnali semaforici e il superamento dei limiti di velocità (autovelox) rispettivamente con 4.490 e 5.126 violazioni accertate. Sono stati, inoltre, rilevati 10 su ordinanza Sindacale per limitare l’accattonaggio e 7 per atti lesivi del decoro urbano ed antiwriter». Continua, inoltre, la campagna di sicurezza stradale attraverso l’istituzione di posti di controllo su tutto il territorio del comunale mirata, in particolare, a far rispettare le norme di comportamento, quelle sull’uso del casco e delle cinture di sicurezza.
A margine alcune precisazione di più volte lo stesso Ferlisi si è fatto portavoce: «Il sistema Eyescout è attivo giornalmente su tutto il territorio comunale per reprimere le modalità di sosta irregolari. Si ribadisce, per quanto riguarda la distanza di apposizione dei segnali stradali indicanti le postazioni di controllo per il rilevamento della velocità, la legittimità nell’apposizione di tale segnaletica. La prescrizione dei 400 metri, contenuta nella circolare del Ministero degli Interni del 03 agosto del 2007, era transitoria, rimandando ad un successivo Decreto di attuazione, tale regolamentazione. Il Decreto di cui sopra, con data 15 agosto 2007, pubblicato il sulla Gazzetta Ufficiale n. 195 del 23 agosto 2007 invece, non affronta assolutamente tale problema prescrivendo solo l’obbligo di apposizione dei cartelli di segnalazione entro un raggio non superiore ai quattro chilometri e tale prescrizione è stato ribadita, di recente, con superiore parere del Ministero dei Trasporti n° 39661 del 21/04/2009».
In occasione del consuntivo presentato dai vigili urbani, Tempostretto.it ha avviato il suo primo sondaggio, con il quale i lettori sono chiamati ad esprimere il loro giudizio sull’operato del comandante Ferlisi. Il sondaggio è collocato in alto nella colonna destra del giornale.
