Esitata dal rettore la pianta organica. Lagalla annuncia le linee guida per la stabilizzazione in tutte le aziende sanitarie siciliane
E’ stato un incontro interlocutorio quello di oggi al Policlinico tra i sindacati confederali e il commissario Antonio Mira. Che ha voluto ascoltare le richieste di Cgil, Cisl e Uil.
Un incontro che la Cgil di Messina valuta positivamente, perchè il commissario straordinario del Policlinico Mira: -ha annunciato la svolta sulle stabilizzazioni da parte dell’assessore regionale alla sanità e ha confermato l’avvenuta approvazione della Pianta organica da parte del rettore che già domani la invierà a Palermo-.
Nel corso della riunione che si è svolta questa mattina tra le organizzazioni sindacali e il commissario Mira è emerso che l’assessorato regionale alla sanità sta definendo le Linee guida per la stabilizzazione del personale precario delle aziende sanitarie siciliane.
“Esattamente quello che la Cgil sosteneva da tempo- commentano Franco Spanò, segr. gen. della Cgil di Messina e Franco Di Renzo, segr. della Flc Cgil di Messina- la stabilizzazione riguarda non solo il Policlinico ma tutte le aziende sanitarie. Quindi chi non verrà stabilizzato al Policlinico e ha cumulato lavorando per le PA tre anni di servizio, verrà stabilizzato nelle altre aziende. Mai come oggi è evidente che non bisogna perdere il treno della stabilizzazione e fare invece in modo che possa saltarci su il più largo numero di lavoratori-.
Prosegue intanto l’iter verso la stabilizzazione dei precari. Il rettore Tomasello, come già annunciato, ha esitato la Pianta organica che domani sarà sul Tavolo dell’assessore regionale Lagalla.
In mattinata sempre al Policlinico, si è svolta un’assemblea di tutto il personale indetta dalla Cgil per affrontare, oltre alla questione cogente dei precari, i problemi relativi al mancato pagamento delle indennità, il mancato riconoscimento degli incarichi professionali al personale dirigente, il rifiuto di dare avvio alla PEO – progressione economica orizzontale-, e alla PEV – progressione economica verticale.
Deciso il mantenimento dello stato di agitazione del personale e richiesta la convocazione di un Tavolo per affrontare i problemi relativi alla mancata adozione della PEV e della PEO. I lavoratori hanno deciso di dare mandato a un legale per ottenere il pagamento delle spettanze relative al salario accessorio.
-Sulla questione dei precari, l’Assemblea ha accolto positivamente la notizia della esitazione della Pianta organica ma ha anche rinnovato la richiesta al commissario di procedere rapidamente al rinnovo dei contratti in scadenza. Lo stesso bando di selezione non prevede infatti lo scorrimento della graduatoria ma il rinnovo dei contratti in base ai più alti punteggi nella graduatoria stessa-spiega Di Renzo-. Speriamo quindi che a questo punto tutte le polemiche possano rientrare e si proceda rapidamente a dare un futuro certo all’intera platea dei precari-.
(foto di Dino Sturiale)
