Fuori dai cancelli gli ex precari del Policlinico, dalla notte di San Silvestro “disoccupati-, in presidio a far sentire civilmente la propria presenza. Dentro il Palazzo del Governo i sindacati e il prefetto riuniti per l’ennesima volta per dare una svolta ad una vertenza che ha raggiunto livelli drammatici.
Il tavolo aperto oggi alla presenza del prefetto Francesco Alecci segue l’accordo siglato il 16 gennaio scorso a Palermo nel corso del vertice tra l’assessore regionale alla Sanità Roberto Lagalla, il commissario del Policlinico Antonio Mira, il rettore Franco Tomasello e i sindacati.
In realtà l’impegno di Lagalla prevedeva che al tavolo di oggi partecipasse un suo rappresentante, e per l’esattezza il capo di gabinetto, il quale però era assente. Oggi di fatto sono stati mossi i primi passi per seguire due linee principali: l’accelerazione delle procedure di stabilizzazione, secondo le linee guida predisposte dalla Regione, e l’integrazione delle graduatorie provinciali attraverso un screening di tutte le aziende ospedaliere del territorio al fine di coprire tutte le esigenze lavorative.
La vicenda rimane estremamente complessa, così come le posizioni dei sindacati continuano a non coincidere del tutto, e in questo senso l’assenza della Regione al tavolo di oggi non è certamente un fatto positivo, rendendo interlocutorio anche l’incontro di stamattina.
