L'iniziativa promossa dalla Cisl Fp nell'assemblea dello scorso 9 aprile mira innanzitutto al raggiungimento di una più equa distribuzione dei carichi di lavoro
Verrà presentata lunedì al sindaco Buzzanca la petizione popolare sottoscritta da 308 vigili urbani, su un totale di 401, in cui si chiede una riorganizzazione complessiva del settore della Polizia Municipale che secondo i rappresentanti dalla Cisl Fp necessita assolutamente di un cambiamento.
Diverse in tal senso le proposte avanzate dal sindacato anche nel corso dell’assemblea dello scorso 9 aprile in cui è stato deliberato lo stato di agitazione del personale: «Innanzitutto – affermano il segretario generale della Cisl Fp Saro La Rosa, il vice segretario aziendale Orazio Carbone e il coordinato della Polizia Municipale Piero Allegra – chiediamo che vengano diffusi i dati dell’ultimo screening medico effettuato ai sensi della legge 626 per valutare lo stato fisico degli addetti, certi che sia possibile “recuperare” almeno 50/60 vigili idonei al servizio di viabilità. Questa riorganizzazione potrebbe consentire a ogni singolo addetto di lavorare non oltre 15 domeniche all’anno o effettuare più di 2 turni notturni al mese e ciò per garantire a tutti i vigili il sacrosanto diritto al riposo settimanale e un minimo di serenità nella propria vita privata al momento eccessivamente condizionata dalle esigenze lavorative».
Con la raccolta firme, i lavoratori chiedono che vengano affrontate e risolte le problematiche organizzative riguardanti una equa e diversa distribuzione dei carichi di lavoro più disagiati riattivando le procedure per incrementare il numero di addetti della Polizia Municipale e il numero di lavoratori da adibire nei servizi di viabilità attingendo, in primo luogo dal bacino dei contrattisti (circa 45) già in forza al Comune di Messina che da tempo si sono resi disponibili a transitare nella Polizia Municipale, nonché, attraverso una rivisitazione dell’attuale struttura.
A tal proposito continuano a non mancare le polemiche rispetto al bando di concorso dei vigili Urbani pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale circa 86 mesi fa e di cui ancora non si sa nulla.
«E’ assolutamente da cambiare – concludono i rappresentanti della Cisl Fp – il discutibile andazzo con cui si gestiscono le risorse assegnate per lo straordinario che devono essere ripartite tra i lavoratori in modo equilibrato e funzionale indirizzandole maggiormente a favore delle attività operative esterne. Bisogna inoltre risolvere le questioni legate ai TSO, quasi tutte ancora insolute che oltre a creare enorme disagio agli operatori di Polizia Municipale e un aggravio di spesa al bilancio comunale violano i diritti dei pazienti sottoposti a trattamento e quelli dei loro familiari».
