Giuseppe Impalà e Salvatore Mileto, 21 anni, due ragazzi incensurati di buona famiglia, sono stati arrestati a seguito di una rissa scatenatasi ieri intorno alle 20.30 al bar “Il Cavallino- di Via Garibaldi.
La lite è esplosa per futili motivi tra Impalà ed altri ragazzi che in quel momento si trovavano nel ritrovo ma, schiaffi, calci e pugni non sono bastati a sedare la furia del giovane che se ne è andato minacciando di tornare armato di pistola.
Dopo poco, dunque, Impalà è riapparso al locale in compagnia del Mileto ed armato non di pistola, ma di una spranga di ferro che ha utilizzato per picchiare gli antagonisti. Dati i momenti vissuti, qualcuno ha avvisato la polizia che è, però, sopraggiunta dopo la fuga dei due ragazzi avvenuta a bordo di una Mercedes Classe A.
La macchina, che è risultata essere intestata al padre di Mileto, è stata ritrovata poco dopo a Piazza Saccà. Proprio l’intervento dei genitori ha convinto i due giovani a costituirsi in nottata alla Caserma intitolata a Nicola Calipari.
Impalà e Mileto sono stati arrestati per lesioni aggravate, minacce e resistenza a pubblico ufficiale.
Tre le vittime della rissa selvaggia, le quali, dopo essere stati medicati al Pronto Soccorso del Policlinico, sono state giudicate guaribili in una settimana.
