Una condanna fra le più pesanti inflitte a Messina per un pedofilo. La seconda sezione del Tribunale ha condannato a nove anni di reclusione un ventenne che due anni fa a Rometta Superiore violentò due bambini di 5 ed 8 anni.
I giudici hanno accolto quasi interamente le tesi dell’accusa, sostenuta dal pubblico ministero Claudio Onorati che aveva chiesto la condanna a nove anni e mezzo.
La tremenda vicenda ha lasciato il segno nei due bambini ancora in cura presso uno psicologo.
I fatti avvennero nel novembre di due anni fa. Il giovane, all’epoca diciottenne e chierichetto nella parrocchia di Rometta Superiore, condusse i due bambini in campagna e li violentò. Furono le stesse vittime, fra le lacrime, a raccontare tutto ai genitori che presentarono denuncia ai Carabinieri di Rometta. I Militari dell’Arma, al comando del maresciallo Francesco Risitano, avviarono le indagini. Furono sequestrati gli abiti dei bambini sui quali vennero trovate tracce del diciotteenne. Gli uomini del Ris di Tremestieri ricavarono il DNA che inchiodò il pedofilo alle sue responsabilità. Il giovane fu arrestato con l’accusa di violenza sessuale pluriaggravata. Oggi, dopo un periodo trascorso in carcere, si trova in una comunità dov’è seguito da un pool di esperti.
