Nel novembre di due anni fa uccise un automobilista croato per impossessarsi della sua potente BMW e di 5000 euro. Dopo più di un anno di ricerche i Carabinieri del comando Provinciale di Messina e la Polizia Criminale Tedesca lo hanno rintracciato a Scaletta Zanclea, dove si nascondeva in casa di parenti.

Francesco Pagliuca, nato a Leherte in Germania deve rispondere di omicidio a scopo di rapina.

Il 15 novembre del 2006, in un parcheggio di Hannover, aggredì con un grosso bastone un croato, colpendolo più volte al capo. Mentre l’uomo era agonizzante Pagliuca ed il complice si impossessarono della sua BMW di grossa cilindrata e di 5000 euro. Le indagini della Polizia Criminale consentirono di arrestare subito il complice, un cittadino tedesco, mentre Pagliuca, fu individuato grazie alla collaborazione di alcuni testimonianze oculari. Il giovane lasciò subito la Germania rendendosi uccel di bosco. A tradirlo però sono state le origine dei genitori, nati entrambi a Scaletta Zanclea. Per la Polizia tedesca è stato quasi ovvio chiedere la collaborazione dei Carabinieri di Messina sospettando che potesse nascondersi in casa di parenti. Dopo l’interessamento dell’Interpool nei confronti di Pagliuca è stato spiccato un ordine di arresto europeo. Ieri sera, dopo due giorni di ricerche ed appostamenti, i Militari dell’Arma ed i colleghi giunti appositamente dalla Germania hanno rintracciato Pagliuca in casa di alcuni zii. Hanno fatto irruzione e senza che il 28enne potesse tentare alcuna reazione lo hanno arrestato. Il giovane, con suo grande stupore, si è trovato di fronte i commissari capi Kleen e Koenig, gli stessi poliziotti che lo avevano già ammanettato in Germania per alcune rapine. Pagliuca si trova nel carcere di Gazzi ma sarà trasferito in Germania non appena saranno state espletate tutte le formalità di rito.