E' scattata l’operazione di disinnesco dell’ordigno bellico in via Placido Samperi

E’ scattata l’operazione di disinnesco dell’ordigno bellico in via Placido Samperi

Redazione

E’ scattata l’operazione di disinnesco dell’ordigno bellico in via Placido Samperi

sabato 31 Gennaio 2009 - 07:05

Circa 5000 i messinesi che alle prime luci dell’alba hanno dovuto abbandonare le loro abitazioni. Creato un centro di accoglienza nei locali della scuola media ‘Manzoni’

La sveglia è suonata alle prime luci dell’alba per le numerose famiglie messinesi che, intono alle 5 hanno abbandonato le loro abitazioni per dare il via alle procedure di disinnesco dell’ordigno bellico rinvenuto in zona via La Farina. Le operazioni per la messa in sicurezza della bomba, risalente al secondo conflitto mondiale, secondo quanto previsto, dovrebbero concludersi intorno alle 19.30.

Con un’ordinanza firmata dal primo cittadino Giuseppe Buzzanca è stata disposta , la sospensione di tutte le attività e l’interdizione alla circolazione veicolare e pedonale nell’area compresa in un raggio di 250 metri da via Placido Samperi, punto esatto in cui l’ordigno è stato rinvenuto . Il Dipartimento della Protezione Civile ha inoltre disposto il censimento della popolazione con particolare riguardo per i soggetti diversamente abili, effettuato da personale volontario per consentire le attività di disinnesco. Pertanto è stata richiesta ai residenti degli isolati 149, 156, 157, 175, 176, 177, 194, 195, 196, 222, 223, 224, 229, 275, 276, 278, 279, 289, 290, R, S, T, U, V, W, Z, Park La Farina, Villetta Royal, Edifici Ferrovie, Edifici Via Torino, Edifici Via Scotto, Stazione, la massima collaborazione per il corretto svolgimento delle operazioni.

La bomba, di fabbricazione americana, è stata trovata durante gli scavi nel cantiere del “Palazzo Colapesce”. Sono circa 5000 i messinesi costretti abbandonare le loro case: i reparti della Protezione Civile hanno già predisposto un piano per accogliere quanti, non recandosi da parenti o amici, avranno bisogno di un punto di appoggio in cui trascorrere il tempo necessario alle operazioni di disinnesco. Nei locali della scuola media Manzoni di Via Ghibellina, sarà dunque creata una struttura di accoglienza temporanea che i cittadini evacuati potranno raggiungere con facilità attraverso alcune corse “speciali” predisposte dal servizio di pubblico trasporto. Allertate anche le associazioni di volontariato che si occuperanno di trasportare malati, anziani e persone affette da handicap fisici.

Ma l’ordigno ritrovato in pieno centro città non è l’unico che verrà fatto brillare. Per le prime settimane di febbraio è infatti previsto il disinnesco di un’altra bomba, anch’essa risalente agli anni del secondo conflitto mondiale, rinvenuta su una delle colline del villaggio di Santa Margherita.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007