Sequestra la moglie che lo aveva abbandonato

Sequestra la moglie che lo aveva abbandonato

Sequestra la moglie che lo aveva abbandonato

martedì 07 Settembre 2010 - 11:36

Non ha accettato la fine del suo matrimonio e ha deciso di rapire la compagna che per sfuggire ai maltrattamenti subiti aveva trovato asilo da un conoscente. Insieme ad un complice l'ha portata via e l'ha minacciata dicendole che se non fosse tornata con lui l'avrebbe impiccata. I Carabinieri hanno arrestato i due rapitori

Ha abbandonato il marito dopo due anni di continue vessazioni e maltrattamenti. Ha messo al riparo le due figlie di 3 anni dalla nonna materna a Motta Camastra e si è trasferita a casa di un conoscente a Fiumefreddo. Quando però il marito ha capito di essere stato abbandonato ha deciso di rapirla. In manette per sequestro di persona sono finiti Giancarlo Cristina, 32 anni e il complice Giuseppe La Mela, 39 anni. Il marito deve inoltre rispondere di violenza privata e porto ingiustificato di arma bianca.

I Carabinieri di Francavilla di Sicilia in sinergia con i militari di Graniti hanno scongiurato il tragico epilogo poco dopo le 19 di domenica quando hanno intercettato l’auto con a bordo la donna e i due sequestratori nelle campagne della Valle Alcantara.

Come ricostruito dai Carabinieri, il marito della ventenne l’ha attirata presso il parcheggio di un supermercato di Fiumefreddo dicendole che si trovava con le figlie. La donna si è fatta accompagnare da un amico all’incontro, ma appena arrivata al parcheggio ha subito capito che qualcosa non andava e poco dopo Cristina schioccando le dita ha dato inizio al piano per rapire la donna. Il marito, armato di un coltello a serramanico, ha bloccato il conoscente della moglie minacciandolo e impedendogli qualunque reazione. Nel frattempo Giuseppe La Mela ha preso la ventenne e con violenza l’ha spinta in auto scappando a tutta velocità.

Il conoscente della donna ha avuto il tempo di chiamare i Carabinieri di Fiumefreddo e ha denunciato tutto. Sono subito scattate le ricerche e, alle 19, l’auto con a bordo la donna e i due sequestratori è stata intercettata ad un posto di blocco lungo la Strada Statale 185. Una volta fermata l’autovettura, condotta da Giancarlo Cristina, la donna, angosciata e terrorizzata è scoppiata in lacrime e scendendo dall’auto si è gettata tra le braccia dei Carabinieri. Sulla vettura i militari hanno trovato e sequestrato un coltello a serramanico.

Come poi raccontato dalla 20enne, i due sequestratori prima di essere fermati dai Carabinieri l’hanno condotta in aperta campagna e qui il marito le ha chiesto di tornare a casa con lui, minacciandola che se non l’avesse fatto l‘avrebbe impiccata.

Giancarlo Cristina e Giuseppe La Mela si trovano ora al carcere di Gazzi.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007