Alle 19.45 di ieri hanno rapinato il negozio di detersivi Bernava sul viale Regina Margherita

Sono stati arrestati dagli agenti della Squadra Mobile i due uomini che alle 19.45 di ieri hanno rapinato il negozio di detersivi Bernava sul viale Regina Margherita. In manette per rapina sono finiti Gabriele Sottosanti, 21 anni e Francesco Chiara, 18 anni.

I due giovani con il volto coperto da passamontagna e armati di due taglierini hanno fatto irruzione all’interno del negozio e si sono fatti consegnare 300 euro. I due sono quindi fuggiti in sella ad un ciclomotore Tmax. Proprio il particolare del veicolo su cui erano fuggiti e l’esame dei filmati del circuito di videosorveglianza hanno permesso agli agenti di notare che i rapinatori indossavano gli stessi abiti con cui due giovani erano stati visti aggirarsi nel pomeriggio nei pressi del locale.

Sono così scattate le indagini da parte della Squadra Mobile che nel giro d qualche ora sono risaliti a Gabriele Sottosanti. Il giovane è stato fermato mentre era su un’auto insieme ad un altro ragazzo, risultato estraneo alla rapina. Nel vano portaoggetti della vettura i poliziotti hanno trovato un taglierino, mentre nei sedili posteriori c’era un giubbotto del tutto simile a quello indossato da uno dei rapinatori. Gabriele Sottosanti aveva ancora indosso il jeans con una scritta sotto la tasca destra. Un particolare immortalato dalle videocamere all’interno del negozio. Nelle tasche di Sottosanti gli agenti hanno recuperato 250 euro. Alcune delle banconote recavano la sigla che la cassiera del market di detersivi è solita apporre sul denaro contenuto in cassa. Quest’elemento e la successiva confessione di Gabriele Sottosanti hanno confermato l’ipotesi investigativa dei poliziotti.

Il giovane non ha però voluto fornire alcun dato sul suo complice, ma sono bastati alcuni controlli da parte degli agenti che hanno rintracciato il motorino nei pressi dell’abitazione della madre di Francesco Chiara. Dentro il Tmax c’era l’altro taglierino e indosso al giovane un’altra banconota da 50 euro che recava la sigla distintiva apposta dalla cassiera. Recuperati dalla Polizia che i due passamontagna indossati dai ragazzi per commettere la rapina. Erano stati smarriti in tangenziale poco dopo il colpo, perché i due rapinatori fuggendo sul Tmax appena imboccata la bretella autostradale erano caduti per terra.