La Squadra Mobile scopre altri due chili di cocaina nel casolare dei Campagna

La Squadra Mobile scopre altri due chili di cocaina nel casolare dei Campagna

La Squadra Mobile scopre altri due chili di cocaina nel casolare dei Campagna

sabato 10 Aprile 2010 - 11:44

Nella casale sotto sequestro dal 23 gennaio scorso, quando la Polizia aveva scovato l'arsenale del clan Mangialupi e 8 chili di droga, qualcuno aveva nascosto nel frattempo altra sostanza stupefacente

Seppelliti sotto il cemento dei pavimenti in due angoli dell’area garage c’erano oltre due chili e 300 grammi di cocaina. Una scoperta inquietante anche pe rchè la dorga era stata nascosta in quel casolare di contrada Murrazze a San Filippo dove il 23 gennaio la Squadra Mobile ha scovato l’arsenale del Clan Mangialupi e ha messo le manette ai polsi Letterio Campagna. Quest’ultimo secondo gli investigatori era infatti il -custode- delle armi e della droga del gruppo capeggiato dai Trovato.

Il confronto delle immagini del primo sopralluogo e di quello effettuato ieri nel casolare ha convinto i poliziotti che qualcuno aveva fatto delle modifiche alle strutture esterne della casa. Nonostante fosse sotto sequestro, qualcuno si era introdotto nella struttura. E ieri mattina gli investigatori alla presenza dei titolari dello stabile, hanno cominciato a sondare l’area alla ricerca di droga e armi.

Hanno cominciato dalla zona adibita a garage, dove era custodita una jeep. Qui non cerano più un muretto e uno scivolo e nel pavimento di terra battuta, con l’ausilio di una escavatore hanno trovato una busta in plastica, con dentro un contenitore in vetro che custodiva 500 grammi di cocaina e lo stampo con impresso il simbolo del giglio. Quello stesso stemma che a gennaio era stato trovato impresso sui panetti di cocaina.

Estendendo il sopralluogo sempre alle altre strutture esterne i poliziotti hanno notato che in una angolo del pavimento la gettata di cemento aveva un colore diverso, come se fosse stato eseguito un lavoro da poco. Hanno sfondato il massetto e hanno trovato sepolto in posizione verticale un bidone, simile a quello in cui erano state nascoste le armi trovate a gennaio. Dentro il contenitore un barattolo in vetro avvolto nel polistirolo con dentro 4 panetti di cocaina, due dei quali avvolti in una fotocopia di una banconota da un dollaro. La droga accuratamente incellophanata era ricoperta da riso per asciugare l’eventuale presenza di umidità e consentirne la conservazione per lungo tempo garantendone la qualità.

Il 23 gennaio con un blitz in quel casolare isolato nelle campagne di S.Filippo, la Squadra Mobile aveva scoperto un vero e proprio arsenale della mafia. Armi micidiali, detonatori, munizioni e tutta l’attrezzatura per il confezionamento delle droga, ma non solo. In un vano nascosto dietro una parete piastrellata erano custoditi anche 8 chili fra cocaina ed eroina.

IN PHOTOGALLERY ALTRE IMMAGINI DEL SEQUESTRO

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