Il rogo, intorno all'1.30 della scorsa notte, ha distrutto tavoli e sedie nella piazzetta antistante lo "Shelter" gestito da Pancrazio Cingari. Indagano i carabinieri
Indagini a 360 gradi a Taormina per far luce su un inquietante episodio di cronaca verificatosi la scorsa notte, in pieno centro. Un incendio ha danneggiato il ristorante pizzeria “Shelter”, un rinomato locale che sorge a ridosso del salotto buono della Perla, il corso Umberto. Il peggio è stato evitato grazie alla solerzia di un passante che, intorno all’1.30, faceva ritorno dal lavoro e ha dato l’allarme. Il primo intervento per domare le fiamme è stato eseguito dai proprietari del Morgana, un locale vicino. Imbracciati gli estintori hanno cercato di salvare il salvabile. Poco dopo sono giunti i vigili del fuoco del distaccamento di Letojanni.
L’incendio ha devastato la piazzetta antistante lo Shelter”, sedie e tavolini, compresa la tenda posta a riparo da pioggia e sole. Le vetrate e gli infissi sono andate in frantumi e le mattonelle del pavimento esterno sono saltate. Il locale, di cucina tipica siciliana, è gestito dall’ex presidente dell’associazione commercianti Taocom Pancrazio Cingari e dalla moglie. Quanto accaduto è stato ripreso dalle immagini a circuito chiuso del locale. I carabinieri della Compagnia di Taormina stanno scandagliando ogni fotogramma, anche dei minuti precedenti al rogo. Saranno le indagini a dare conferma o meno in merito alla dolosità dell’incendio. Intanto la città si interroga. “Taormina – è il coro unanime – non può e non deve registrare episodi simili”.
Carmelo Caspanello