Due ragazzi che si liberavano del passamontagna che gli copriva il volto e della pistola che uno dei due teneva in mano. E’ questa la scena a cui ha assistito un agente libero dal servizo alle 23.45 di ieri a Contesse. Il poliziotto ha subito chiamato il 113, ma le pattuglie erano dovute intervenire per una rissa a piazza Casa Pia, così la centrale ha avvertito i Carabinieri. Sul posto è arrivata una vettura del nucleo radiomobile che grazie al contributo del poliziotto ha portato all’arresto di Antonio Roberti, 20 anni. Il complice è riuscito a fuggire, ma alle 8.15 gli agenti del commissariato sud lo hanno fermato. In manette è finito Rosario Accetta, 30 anni intercettato in contrada Fornace a Santa Lucia nei pressi della sua abitazione. I due sono accusati di tentata rapina.

Come ricostruito dalle forze dell’ordine, i due ragazzi armati di una pistola e con il volto coperto da passamontagna alle 23.45 hanno tentato di asportare il registratore di cassa dopo avere minacciato con la pistola il gestore della pompa di benzina. Ma l’improvvisa reazione del titolare, che anche riuscito a lanciare l’allarme, e la preoccupazione di essere arrestati ha convinto di due rapinatori a desistere dal colpo. Roberti è stato subito arrestato dai Carabinieri che hanno anche recuperato il passamontagna ed la pistola che il ventenne aveva gettato in un cassonetto della nettezza urbana. La pistola si è rivelata essere un’arma giocattolo, del tutto simile ad una Beretta calibro 9.