Comunque soddisfatto il segretario generale dell Fit Cisl Messina Enzo Testa: -Nel settore ferroviario il blocco c'è stato-

Poca l’adesione locale allo sciopero organizzato dai sindacati per la vertenza sul nuovo contratto collettivo nazionale della mobilità, che unirà gli addetti al trasporto locale, ferroviario e dei servizi. A Messina il blocco doveva essere di quattro ore, dalle 9.30 alle 13.30 per bus e tram e dalle 9 alle 13 per i treni. Invece, soprattutto i mezzi della municipalizzata, sono circolati regolarmente, anche se con un pizzicco di ironia occorre sottolineare come sia difficile capire quando ci sia lo sciopero o meno, in una città che può contare su pochissimi mezzi pubblici.

Secondo la Uil Trasporti, in questo momento, lo sciopero nazionale viene sentito meno dalla categoria rispetto alle questioni strettamente legate al futuro dell’Azienda. Parte di responsabilità potrebbe anche essere attribuita proprio ai rappresentanti sindacali, che hanno informato e sollecitato sulla vicenda del contratto unico.

Ha espresso soddisfazione il segretario generale della Fit Cisl di Messina Enzo Testa, che ha sottolineato la buona partecipazione nel settore ferroviario. -Per quanto riguarda l’Atm – ci ha spiegato – forse ha contribuito un pò di paura da parte dei lavoratori per la difficile situazione interna. Per questo magari, la cautela è stata maggiore. Occorre comunque sottolineare l’importanza di questa protesta-.