Avevano fatto irruzione in una tabaccheria del centro città, un anno e mezzo fa, ed avevano minacciato con due pistole, una era giocattolo, la titolare. Il bottino della rapina era stato magrissimo: appena 300 euro. Per quella manciata di banconote due giovani dovranno ora scontare pensanti condanne. Valentino Vadalà, 21 anni, e Giuseppe Mirulla, 25 anni, (da sinistra nella foto) sono comparsi stamane davanti al gup Alfreso Sicuro, che li ha giudicato col rito abbreviato. 3 anni e 8 mesi la condanna per Mirulla, che ha altri precedenti alle spalle; lievemente più bassa, invece, la condanna per Vadalà, fino a quel giorno incensurato: 3 anni. L’accusa aveva invece chiesto la condanna a 4 anni ed 8 mesi per entrambi. I due sono stati assistiti dall’avvocato Nino Cacia.
La rapina risale al 4 aprile 2006 quando i due erano entrati nella tabaccheria di Maria D’Anna e mentre uno minacciava la cassiera con la pistola giocattolo, il complice, con l’arma vera in mano, faceva da palo all’ingresso. Arraffati i 300 euro dell’incasso, hanno tentato la fuga ma sono stati arrestati lo stesso giorno.
