Ucciso a Roma Giuseppe Criniti, ex presidente dell'Igea Virtus

Ucciso a Roma Giuseppe Criniti, ex presidente dell’Igea Virtus

Ucciso a Roma Giuseppe Criniti, ex presidente dell’Igea Virtus

venerdì 15 Ottobre 2010 - 19:46

L'imprenditore edile, con precedenti penali, è morto dopo essere stato vittima di un agguato all'Infernetto, zona residenziale nei pressi di Ostia. Insieme al fratello Totò, ex calciatore di Palermo, Catania e Reggina, aveva provato a rilevare il Messina nell'asta del 23 marzo 2009

E’ morto intorno alle 18 presso l’ospedale San Camillo di Roma l’imprenditore ferito in un agguato la notte scorsa, in via Bocenavo, all’Infernetto, zona residenziale di Roma nei pressi della via Cristoforo Colombo. Giuseppe Criniti, imprenditore calabrese di 41 anni e’ stato raggiunto da un colpo di pistola alla testa, poco dopo aver incontrato l’ex fidanzata. L’uomo, residente ad Ostia e con diversi precedenti penali, e’ stato trovato ancora agonizzante da un passante che stava portando a spasso il cane e che ha subito chiamato il 118. Secondo le testimonianze raccolte dagli agenti della polizia della squadra mobile, Criniti, dopo aver lasciato l’ex fidanzata a casa, in un villino a pochi metri da dove e’ avvenuto l’agguato, e’ stato fermato da due uomini, uno a bordo di uno scooter e l’altro in un’auto. Uno dei due sicari avrebbe improvvisamente estratto una pistola con la quale ha sparato. Per questo, non si escluderebbe il regolamento di conti.

Giuseppe Criniti era fratello dell’ex calciatore Totò, che nella sua lunga carriera ha indossato tante maglie tra le quali quelle del Palermo, del Catania e della Reggina e attaulmente è direttore sportivo della Virtus Bagnoregio, squadra di Eccellenza laziale nella quale milita come tesserato l’altro fratello, Giancarlo. Insieme, Giuseppe e Totò, parteciparono all’asta per la cessione del ramo sportivo d’azienda dell’Fc Messina tenuta presso l’aula della Corte d’Assise del Tribunale il 23 marzo 2009 (vedi foto 2), che venne poi assegnato al duo Di Lullo-Di Mascio. Qualche mese dopo lo stesso gruppo acquisì da Immacolato Bonino l’Igea Virtus, salvo poi cedere il club qualche mese dopo a Pietro Caminiti. Tutti gli sportivi della provincia sanno poi come terminò questa lunga serie di passaggi di proprietà. (ER)

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