Avevano prestato 2000 euro e ne pretendevano 6000 da un pensionato

Per cinque mesi hanno vessato e minacciato un benzinaio in pensione che si era rivolto a loro per ottenere un piccolo prestito. Niente di eclatante, duemila euro che in poco tempo,a causa degli interessi a tassi usurai, erano lievitati fino a 6000 euro. Una cifra che l’uomo, pensionato da pochi mesi, non possedeva anche perché da qualche tempo si trovava in gravi difficoltà economiche. Messo con le spalle al muro la vittima ha deciso di denunciare i suoi aguzzini alla Polizia e farli arrestare. Le manette sono scattate ai polsi di Giuseppe Maiolino, infermiere di 31 anni in servizio al “Fogliani” di Milazzo e Nunzio Sollima, 55 anni custode della palestra comunale di Gavitelli.

Era stato Sollima a mettere in contatto il benzinaio con Maiolino che concesse il prestito con un tasso del 20% mensile. Ma il pensionato ben presto si rese conto di non poter restituire le somme richieste e quando cominciarono a fioccare le minacce ripresentò in Questura e raccontò tutto agli investigatori della Squadra mobile. Fu messo a punto un piano per incastrare gli usurai che ha dato i frutti sperati. Nei giorni scorsi Maiolino propose alla vittima di contrarre con le Poste un prestito di 6000 euro. La richiesta andò in porto e ieri mattina vittima ed usurai si sono recati all’ufficio postale di via Noviziato Casazza a ritirare il denaro. Quando i due hanno intascato la somma sono intervenuti gli agenti che hanno ammanettato Sollima e Maiolino.