Vertenza Futura. Dipendenti senza stipendio nonostante l'accordo con l'Ufficio Provinciale del Lavoro

Vertenza Futura. Dipendenti senza stipendio nonostante l’accordo con l’Ufficio Provinciale del Lavoro

Vertenza Futura. Dipendenti senza stipendio nonostante l’accordo con l’Ufficio Provinciale del Lavoro

venerdì 22 Maggio 2009 - 10:20

L'ass Aliberti: «Il Comune è con i lavoratori ma senza l'approvazione del bilancio abbiamo le mani legate». Oceano: «Palazzo Zanca prenda provvedimenti o comunichi ai dipendenti che Messina è il Far West del lavoro»

Era il 12 maggio e si era pensato ad una “schiarita” per il futuro dei 130 lavoratori della Cooperativa Futura, operante nel settore dei servizi sociali. «Entro il 20 maggio – avevano assicurato i vertici della cooperativa presso la sede dell’Ufficio Provinciale del Lavoro – verranno pagate le mensilità relative a gennaio, febbraio e marzo e verrà versto il Tfr». Il 20 maggio è passato e gli stipendi, puntualmente, non sono arrivati. A denunciarlo è la segretaria di FP Cgil Clara Crocè che afferma: «dopo avere per mesi preso in giro i lavoratori ora la Cooperativa Futura si fa gioco anche dell’ufficio provinciale del lavoro e non rispetta nemmeno l’accordo firmato appena 9 giorni fa solo grazie all’intercessione via lettera dell’assessore Capone». La Funzione pubblica della Cgil chiede direttamente all’Assessore competente, Pinella Aliberti (presente tra l’altro all’incontro che si è tenuto all’ufficio provinciale del lavoro) di intervenire rescindendo immediatamente il contratto alla Futura ed estromettendola anche da futuri rapporti con il Comune.

Contattata telefonicamente l’assessore Aliberti ha assicurato come ci sia la buona volontà politica da parte dell’Amministrazione Comunale affinchè la situazione si risolvi in favore dei lavoratori, ma «purtroppo la situazione si rifà ad un regresso “storico” che ha causato adesso queste inadempienze. Il 26 maggio le parti si incontreranno nuovamente per parlare nuovamente della questione e di adeguamenti contrattuali nei confronti dei lavoratori». Ciò che non può far stare tranquilli i dipendenti della Futura è che proprio l’assessore al ramo ha per ora le “mani legate” in quanto, per procedere a risolvere il problema, si attende l’approvazione del Bilancio in Consiglio Comunale.

La Aliberti quindi al momento non possiede capitoli di spesa atti a porre rimedio sulla questione né tantomeno alla creazione di bandi volti a rinnovare l’elenco delle cooperative che si dovrebbero occupare della gestione dei servizi socio-assistenziali.Veemente il commento del segretario generale CGIL Lillo Oceano: «il Comune scelga: o interviene impedendo il verificarsi di questi fatti o comunichi ai lavoratori che Messina è il Far West del lavoro. Non appare più un malevolo sospetto quel legame tra la Cooperativa Futura, il cui patron è il Dott. Conti, consigliere comunale nelle fila della maggioranza PDL, e l’amministrazione comunale» aggiunge Oceano che osserva come questa sconveniente indulgenza nei confronti della Futura risulta essere un pericoloso precedente per le altre cooperative che, vista la mancanza di  sanzioni a fronte di comportamenti di tale gravità, potrebbero ben decidere di fare altrettanto, certe della loro totale impunità.

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