Vertenza Siremar. Stromboliani in protesta alle pendici del vulcano

Vertenza Siremar. Stromboliani in protesta alle pendici del vulcano

Redazione

Vertenza Siremar. Stromboliani in protesta alle pendici del vulcano

sabato 14 Febbraio 2009 - 12:28

Dopo il sit-in dei 300 eoliani organizzato ieri davanti Montecitorio oggi la protesta continua

Ieri il sit-in davanti Palazzo Montecitorio durante il quale 300 stromboliani hanno manifestato contro i possibili tagli del governo nelle corse attualmente garantite dalla Siremar con le isole minori siciliane. Oggi la protesta continua: un centinaio di abitanti di Stromboli, infatti, manifesta ai bordi dei crateri attivi dove sosteranno ad oltranza. L’intenzione è quella di sensibilizzare anche la Protezione civile ai disagi cui gli isolani stanno andando incontro con la vertenza Siremar.

Obiettivo delle iniziative organizzate nelle ultime giornate e tutt’ora in corso, è quello di ottenere da parte degli organi competenti un impegno scritto che garantisca l’attuale assetto (2008) dei collegamenti da e per le Isole Eolie, anche attraverso uno stanziamento pubblico e un vettore di Stato. L’agitazione scaturisce dalla notizia secondo cui il Ministero per le Infrastrutture ed i Trasporti avrebbe già dato indicazioni alla dirigenza della Siremar di non accettare né abbonamenti né prenotazioni, a partire dal 28 febbraio prossimo. A questo si aggiunge la consapevolezza degli isolani che i 46 milioni di euro che dovevano essere prelevati dai fondi FAS, promessi dal Ministro Matteoli, potrebbero non arrivare e, quindi, appare inevitabile la riduzione dei collegamenti.

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