Acquedolci. Inaugurazione della mostra -Retrospettiva Nino Joppolo-

Acquedolci. Inaugurazione della mostra -Retrospettiva Nino Joppolo-

Acquedolci. Inaugurazione della mostra -Retrospettiva Nino Joppolo-

martedì 07 Settembre 2010 - 16:28

Prima esposizione artistica del progetto ALCHIMIA DELLA BELLEZZA - per un Museo d'Arte Contemporanea dei Nebrodi.

L’Alchimia della Bellezza ha incantato Acquedolci.

Domenica 5 Settembre dalle 18.30 a mezzanotte, si è svolta alla Casa delle Culture la festa di inaugurazione della mostra -Retrospettiva Nino Joppolo-. E’ la prima esposizione artistica del progetto ALCHIMIA DELLA BELLEZZA – per un Museo d’Arte Contemporanea dei Nebrodi, avviato quest’anno dal Circolo ARCI di Acquedolci. Una serata trascorsa con tanta bella gente e molti pittori e uomini di cultura all’insegna dell’amicizia e dell’armonia.

Nino Joppolo era un’artista acquedolcese, scomparso nel 2005. Ha vissuto a Domodossola dove ha insegnato arte, ma non si è mai dimenticato della sua Sicilia. Nei suoi quadri del periodo giovanile ha disegnato la bellezza della natura delle montagne piemontesi con il blu del Mediterraneo, colori rimasti impressi nella sua mente malgrado la distanza fisica. Nell’opuscolo di presentazione, abbiamo scritto che -I quadri di Nino Joppolo sono natura in forma di poesia-. Un quarto di secolo fa, un critico d’arte scrisse: -I suoi quadri si accendono di luce sommessa, ma il loro è un linguaggio forte e chiaro-.

Il nostro pittore ha portato il nome di Acquedolci nel mondo, perché le sue tele sono collezionate in tutto il mondo: da New York ad Amburgo, dalla Francia all’Australia. Ha esposto a Milano e Torino e in molte altre città italiane, ottenendo molti riconoscimenti di critica; e nei concorsi di pittura ha collezionato moltissime medaglie.

Hanno risposto all’invito del Circolo ARCI ACM molti artisti invitati. Tra gli altri Antonio Presti, Nino Santomarco, John Picking, Basilio Longo, Carmelo Di Nardo, Angelo Restifo, Salvatore Protopapa, Nino Manasseri, Giuseppe Campione, Sergio Tripodi, Innocenzo gerbino, Calgero Corrao, Roberto serrantino, Carmela Ricciardi, Teresa Regalbuto, Rosetta Marino, Stefania Protopapa, Giuseppe Coci, Raimondi Lella, Basilio Dipani,… Molti altri artisti hanno aderito al progetto, ma erano occupati in impegni precedentemente assunti. A ciascun artista sarà dedicata una mostra personale che durerà un per un intero mese, a partire dalla prima domenica di ogni mese. L’attuale mostra di Nino Joppolo si concluderà il 30 Settembre.

La prossima mostra aprirà i battenti Domencia 3 Ottobre: -100 illustrazioni per i bambini di Gaza-, opere di un centinaio di illustratori italiani e internazionali tra i più affermati dell’editoria, affiancati dal premio Nobel per la letteratura, Dario Fo, dal vignettista del Manifesto Vauro Senesi e Sergio Staino dell’Unità. Il ricavato della mostra sarà devoluto all’adozione a distanza di bambini palestinesi di Gaza, tramite l’associazione di donne, Najdeh (soccorso sociale).

Durante la serata di inaugurazione, il presidente dell’ACM, il giornalista Farid Adly ha espresso la sua soddisfazione per la presenza della vedova dell’artista Nino Joppolo, sig.ra Maria Spinnicchia e della figlia del pittore Maria Rosa. -Non potevamo avviare questo progetto -Alchimia della Bellezza-, che con questo atto di riconoscenza all’opera di Nino Joppolo. Acquedolci doveva all’artista un riconoscimento all’altezza della sua fama-, ha detto l’Ing. Adly.

Durante la cerimonia è stato presentato agli artisti presenti l’ambizioso progetto per un museo d’arte contemporanea. -La nostra idea è semplice perché parte dal basso. E’ un’azione di condivisione del progetto con gli artisti aderenti, che doneranno una loro opera. Sottolineo – ha detto il presidente dell’ACM – che non si tratta di scambio, ma di condivisione. Noi mettiamo a disposizione lo spazio espositivo, la pubblicità dell’evento e l’organizzazione della serata di inaugurazione. Che sappiano i nostri amministratori – ha aggiunto Adly – che le nozze non si fanno coi fichi secchi, che la cultura costa e va sostenuta, anche perché l’arte può essere un settore di sviluppo economico e fonte di ricchezza anche materiale per la collettività. Queste esposizioni artistiche generano un mercato che va sostenuto e tutelato. Noi la nostra parte, la dimensione culturale, la svolgeremo in pieno; spetta alla politica assolvere ai suoi compiti creando le condizioni materiali per la continuità del progetto-. Un grazie particolare è stato rivolto dal micorofono ai collezionisti che hanno messo a disposizione le opere esposte: Giuseppe D’Angelo, Calogero Joppolo/Izzo, Pippo Joppolo/Vieni, Antonio Miraglia/Concetta Lombardo e la segretaria dell’ACM, Rosalia Di Giorgio.

Erano presenti ed hanno rivolto un saluto al folto pubblico presente, il sindaco di Acquedolci Avv. Ciro Gallo e l’assessore provinciale all’Istruzione, Giuseppe Di Bartolo.

Un discorso sul ruolo dell’arte nella società è stato espresso da Antonio Presti, che ha invitato a coinvolgere la scuola nell’amore per il bello. -Contro l’abbruttimento che il potere vuole indurre nelle giovani generazioni, con la sistematica opera di diffusione dell’ignoranza, noi dobbiamo agire facendo vedere il lato luminoso e coinvolgente della bellezza. Uccidono la cultura per offuscare le coscienze e oscurare l’orizzonte-.

Nino Santomarco ha raccontato le esperienze artistiche del territorio ed ha augurato al progetto della Casa delle Culture di poter superare le difficoltà del rapporto tra potere politico e intelleturali. -Voi avete un vantaggio – ha detto Santomarco -, siete partiti senza aspettare la luce verde di nessuno e questo è un segno di maturità che promette bene-. Il pittore inglese, cittadino di Militello, John Picking, ha preso il microfono per affrontare il tema dell’armonia nell’arte e gli aspetti educativi nel ruolo dell’artista. Uno dei nostri compiti è quello di tramettere conoscneza e fiducia nei giovani, che devono armarsi di modestia e pazienza e con tenacia affrontare il futuro malgrado le difficoltà della vita-.

Dopo la visita alla mostra, gli artisti convenuti ha continuato fino a mezzanotte ad animare il quartiere dove è ubicata la Casa delle Culture, intrattenendo il pubblico numeroso, sorseggiando un bicchiere di vino delle terre confiscate alla mafia e pregustando le prelibatezze prodotte da un panettiere locale.

All’organizzazione dell’evento hanno contribuito fattivamente le aderenti alla Commissione Donne per Acquedolci.

Si ringraziano, inoltre, i seguenti fornitori di merci e servisi: Ferramente Battista, l’elettricista Campisi, materiali per l’edilizia Nicolosi, materiale idraulico Manasseri, la cartoleria Carta e… di Gerbino, il panificio Pellizzeri, la tipografia Pubbligrafica di Ciro Carbonetto (sponsor) e l’Ufficio Tecnico Comunale e tutti coloro che hano dato una mano per realizzare in tempo l’inaugurazione dell’evento.

La foto, di Kashbur Ismail Emiliano, ritrae un momento della presentazione del progetto ALCHIMIA DELLA BELLEZZA davanti al Circolo ARCI -Mediterraneo Casa delle Culture-. Si vedono, da sinistra: Farid Adly (presidente ACM), i pittori Nino Santomarco, John Picking, il sindaco di Acquedolci Avv. Ciro Gallo, i pittori Salvatore Protopapa e Angelo Restifo.

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