“L'Adorazione dei Pastori” di Caravaggio torna ‘a casa’ dopo il restauro e la trasferta romana

“L’Adorazione dei Pastori” di Caravaggio torna ‘a casa’ dopo il restauro e la trasferta romana

“L’Adorazione dei Pastori” di Caravaggio torna ‘a casa’ dopo il restauro e la trasferta romana

sabato 19 Giugno 2010 - 07:45

Per il rientro del dipinto è stato organizzato un evento culturale con il patrocinio del Comitato Nazionale per il IV centenario della morte dell’artista

Da oggi “l’Adorazione dei Pastori” torna ad essere fruibile a Messina dopo il restauro e il successo di visitatori alle scuderie del Quirinale per la mostra dedicata a Caravaggio, che ha celebrato il IV centenario della morte del grande artista. Per il rientro del dipinto è stato organizzato un evento culturale con il patrocinio del Comitato Nazionale per il IV centenario della morte del Caravaggio e la collaborazione dell’Università di Messina, del Comune e della Presidenza del Consiglio Comunale di Messina, dell’Assessorato Regionale delle risorse agricole e alimentari – dipartimento per gli interventi infrastrutturali per l’agricoltura – e di Fastweb.

Oggi pomeriggio alle 18, al Museo regionale, alla presenza del Presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, e dell’assessore regionale dei beni culturali e ambientali e dell’identità siciliana, Gaetano Armao; del Rettore Francesco Tomasello; del dirigente generale del dipartimento regionale dei beni culturali e ambientali e dell’identità siciliana, Gesualdo Campo; di Stefano Parisi, CEO Swisscom ICT Italia; del direttore del Museo, Gioacchino Barbera; e delle restauratrici Valeria Merlini e Daniela Storti, verrà presentata al pubblico “L’Adorazione dei pastori restaurata”. La Regione siciliana, insieme al comune di Messina ed alle municipalità di Salemi e Fermo – come si ricorderà – aveva proposto a gennaio 2009 al teatro Vittorio Emanuele, la mostra, Rubens vede Caravaggio, le adorazioni dei pastori a confronto, a cura di Vittorio Sgarbi, che nei cinquanta giorni di apertura ha fatto registrare oltre 15 mila visitatori. Sopravvissuta al terremoto del 1908, l’Adorazione dei pastori documenta, insieme alla Resurrezione di Lazzaro anch’essa oggi al Museo, l’attività del Caravaggio a Messina, fra l’autunno del 1608 e il giugno del 1609, negli ultimi concitati mesi della sua travagliata esistenza.

Per questo grande dipinto, in origine sull’altare maggiore della chiesa di Santa Maria la Concezione dei Padri Cappuccini, appiattito e offuscato dallo sporco delle vernici ingiallite e dall’alterazione dei ritocchi dei precedenti restauri – l’ultimo, a cura dell’Istituto centrale per il restauro (ICR), risale al 1951 – da tempo era stato programmato un intervento conservativo, che consentisse di recuperarne per quanto possibile l’intensità delle materie cromatiche, i valori luministici e la profondità spaziale della composizione. Restauro che solo ora si è potuto realizzare, in coincidenza con le manifestazioni per il quarto centenario della morte del pittore lombardo, grazie alla sponsorizzazione di Fastweb ed alla disponibilità della Camera dei Deputati e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, in stretta collaborazione con l’Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana. Un intervento delicato e complesso, preceduto da una campagna capillare di sofisticate indagini diagnostiche, quello condotto sul dipinto di Messina da Valeria Merlini e Daniela Storti, con la preziosa assistenza dell’Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro (ISCR), confortato anche dai suggerimenti dei tanti studiosi, specialisti e non del Caravaggio, e dalla attenta curiosità di un più vasto pubblico (circa sessantamila accessi al sito di Fastweb e cinquemila visitatori nei quattro mesi del restauro), che, secondo la formula già sperimentata del “restauro aperto”, nei mesi scorsi ha potuto seguire da vicino le diverse fasi del lavoro nel laboratorio appositamente allestito nei locali messi a disposizione dalla Camera dei Deputati.

A restauro ultimato, dopo una breve sosta a Palazzo Montecitorio, l’Adorazione dei pastori è stata poi esposta con grande rilievo alla mostra monografica sul Caravaggio alle Scuderie del Quirinale (20 febbraio -13 giugno 2010) che ha chiuso con il record di 580 mila visitatori. Il dipinto ritorna ora nelle sale del Museo di Messina, ove è stata anche restaurata la sua bella cornice seicentesca, per essere esposto in condizioni ottimali di conservazione, capolavoro assoluto di uno fra i più grandi e celebrati artisti di tutti i tempi. Per l’occasione, grazie al contributo della Fondazione “U. Bonino e M.S. Pulejo” di Messina, verrà pubblicato un fascicolo monografico, a tiratura limitata, dal titolo “L’Adorazione dei pastori restaurata e le «osservazioni» del Caravaggio in Sicilia”, con testi di Gioacchino Barbera, Claudio Falcucci, Valeria Merlini, Donatella Spagnolo e Daniela Storti, dedicato appunto al celebre dipinto caravaggesco ed al soggiorno siciliano del pittore. Museo Regionale di Messina, viale della Libertà 465 98121 Messina Orari di apertura al pubblico: tutti i giorni dalle 9 alle 13.30; pomeriggio: martedì, giovedì e sabato, dalle 16.30 alle 19 (ora legale); domenica e festivi: dalle 9 alle 12.30; mercoledì chiuso Info: tel. 090.361292/93 fax 090.361294 e.mail: urpmuseome@regione.sicilia.it sito web: www.regione.sicilia.it/beniculturali/museo.messina Il Museo è facilmente raggiungibile dal centro con i mezzi pubblici (tram: fermata “Museo”, capolinea zona nord – autobus linee 78 e 79).

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